Pistoia ha salutato per l’ultima volta, oggi al rito civile alle Cappelle della Croce Verde in Sant’Agostino (presente una rappresentanza di Cgil Toscana guidata da Rossano Rossi), uno dei più grandi protagonisti del mondo del lavoro degli ultimi decenni. Valter Bartolini, 65 anni, è morto tre giorni fa all’ospedale San Jacopo dove era ricoverato. Valter era conosciuto, stimato e amato per la sua preparazione professionale e sindacale, la sua solidità umana e il suo bel carattere, amabile e scherzoso. Valter Bartolini abitava nel quartiere delle Fornaci, lascia la moglie Sonia e i figli Irene e Antonio. Una carriera sindacale la sua che ha toccato le tappe più importanti dentro la Cgil fino a ricoprire, più recentemente, incarichi regionali. Ma il suo mondo era stata la Fiom, la Fiom dentro la Breda, insieme al compianto Marco Vettori aveva dato vita alla vertenza amianto che ha portato ai riconoscimenti delle esposizioni a centinaia di lavoratori. Un uomo generoso, sempre pronto a dare una mano, una sua peculiarità che ben si era espressa quando, una volta in pensione, era diventato presidente della Croce Verde. “Una tragedia. Un vuoto incolmabile. Un pezzo di storia della Cgil di Pistoia e non solo se ne va – sono le parole piene di sconforto del segretario generale della Cgil di Pistoia Daniele Gioffredi –. Una perdita enorme per la Cgil di Pistoia, per le sue doti di sindacalista ma anche per le enormi qualità umane. Personalmente perdo un grande sostegno”.
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