Il Manifesto della Rete internazionale dei sindacati antifascisti è stato presentato quest’oggi al Palacongressi di Rimini, dove si è aperto il XIX congresso nazionale della Cgil ‘Il lavoro crea futuro’.
Un Manifesto al quale hanno aderito finora oltre 50 sigle sindacali di 42 Paesi e che sintetizza l’impegno della Rete che si è venuta a costituire all’indomani dell’attacco squadrista contro la sede nazionale della Cgil a Roma, avvenuto il 9 ottobre del 2021.
Nel documento i sindacati internazionali denunciano: “La rinascita di movimenti neofascisti e di estrema destra”, pertanto hanno deciso di formalizzare la propria cooperazione “contro i movimenti di estrema destra, i nazionalismi e i populismi, le dittature e contro ogni forma di discriminazione, esclusione e sopraffazione” e consapevoli del proprio ruolo si impegnano “non solo nel contrasto di tali fenomeni e derive, ma nella costruzione di modelli sociali diversi e più avanzati, basati sull’inclusività, il diritto, l’uguaglianza, la giustizia, la solidarietà nel mondo del lavoro”. “È infatti il Lavoro con il suo portato di valori e di diritti – sottolineano – la vera forza sociale ed economica di una democrazia”.
50 minuto di lettura