Le lavoratrici e i lavoratori della Fondazione Maggio Musicale fiorentino hanno ricevuto comunicazione dalla Sovrintendenza che “a seguito delle note pervenute dal Ministero” gli stipendi non verranno corrisposti.
Un simile fatto è con tutta evidenza grave ed intollerabile, segno di una conduzione e di una gestione della crisi di governo della Fondazione attualmente in corso non adeguata a garantire gli elementari diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Il ritardo nel trovare una soluzione che stabilisca un governo legittimo e stabile al nostro Teatro costituisce una colpa ed un ulteriore danno a chi in questa vicenda è parte lesa.
Come deciso dall’assemblea degli inscritti e simpatizzanti Cgil e Cisl, tenutasi ieri, 7 marzo, lavoratrici e lavoratori del Maggio musicale fiorentino saranno presenti alla prossima seduta di Consiglio Comunale per richiedere una celere ed immediata soluzione dello stato di caos in cui la Fondazione è stata trascinata ed in primo luogo il rispetto del diritto basilare che prevede la retribuzione del lavoro.
Rsa Slc Cgil e Fistel Cisl