“Giustizia allo sfascio”: Fp Cgil, Cisl Fp e Uilpa promuovono per domani venerdì 10 marzo un presidio davanti al Nuovo Palazzo di Giustizia di Firenze (Viale Alessandro Guidoni 61) dalle ore 12, in concomitanza con la mobilitazione nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori del Ministero della Giustizia
“Giustizia allo sfascio”: è la mobilitazione che Fp Cgil, Cisl Fp e Uilpa lanciano a livello nazionale per domani venerdì 10 marzo (a Firenze presidio davanti al Nuovo Palazzo di Giustizia di in viale Alessandro Guidoni 61 dalle 12). Per i sindacati servono misure volte innanzitutto a migliorare i servizi come l’ampliamento degli organici e un piano straordinario di assunzioni, anche attraverso lo scorrimento delle graduatorie e la stabilizzazione dei precari, insieme alle procedure di digitalizzazione e smaterializzazione degli atti.
A Firenze manca il 30% del personale in organico e servono prospettive di stabilizzazione per i più di 100 precari.
Serve inoltre, secondo Fp Cgil, Cisl Fp e Uilpa, dare piena applicazione al contratto nazionale con il contratto integrativo, sbloccare il pagamento del salario accessorio, le progressioni economiche e le carriere, per rendere attrattivo il lavoro nella Giustizia e riconoscere a chi ci lavora i giusti meriti. Punti sui quali Fp Cgil, Cisl Fp e Uilpa vogliono risposte già dal primo incontro che si terrà il prossimo 22 marzo al Ministero della Giustizia.