Qf (ex Gkn), ieri tavolo al Ministero. Fiom/Cgil: “Nulla di fatto, l’azienda non ritira la liquidazione”

“Si è svolto oggi al Ministero delle imprese e del Made in Italy il tavolo di QF alla presenza del sottosegretario Fausta Bergamotto e delle Istituzioni locali.
Non è bastata un’intera giornata per provare a trovare una soluzione che dia solide basi al percorso avviato dalla Regione Toscana sull’individuazione di investitori e ai progetti presentati al Comitato di proposta e verifica.
L’indisponibilità della proprietà dell’azienda, tra l’altro non presente, a mediare su una proposta condivisa dai sindacati e dalle Istituzioni non ha permesso di superare lo stallo generato dalla messa in liquidazione.
Il pagamento delle retribuzioni e il ritiro della liquidazione volontaria devono essere i punti cardine sul quale è possibile aprire un confronto sul futuro industriale del sito di Campi Bisenzio.
Il Ministero e la Regione Toscana si sono impegnati a proseguire il confronto con QF e a riconvocare il tavolo nelle prossime ore.
L’atteggiamento di QF è inaccettabile e tiene sotto scacco i lavoratori e le Istituzioni. Occorre per questo un intervento deciso al fine di garantire un futuro occupazionale e dare risposte immediate ai lavoratori che non percepiscono lo stipendio dal mese di ottobre”.

Lo dichiarano in una nota congiunta Simone Marinelli, coordinatore automotive per la Fiom-Cgil nazionale, Stefano Angelini della Fiom-Cgil Firenze, Prato e Pistoia, Silvia Spera, Area politiche industriali per la Cgil nazionale ed Elena Aiazzi della segreteria Cgil di Firenze

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