Due morti sul lavoro nei porti, la Cgil: “Sicurezza sul lavoro è emergenza”. Sciopero a Livorno

“L’ennesima strage. Anche oggi, purtroppo, registriamo in meno di 24 ore due incidenti mortali, entrambi nei porti: quello di Trieste e di Civitavecchia. È urgente un intervento immediato da parte del Governo perché la sicurezza sul lavoro rappresenta un’emergenza”. Lo afferma, in una nota, la Cgil Nazionale.

“Ieri un operaio di 58 anni – ricorda la Confederazione – ha perso la vita mentre stava lavorando all’interno dello porto di Trieste, avrebbe perso il controllo del carrello elevatore finendo in mare. Questa mattina un operaio di 29 anni è morto durante alcune operazioni di movimentazione di un container. Sarà la Magistratura ad accertare le cause, ma – prosegue – non è più tollerabile questa strage continua. Per questo Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno quest’oggi proclamato lo sciopero nazionale di tutte le lavoratrici e i lavoratori dei porti, secondo modalità che verranno stabilite territorialmente”.

Per la Cgil: “Servono immediati investimenti, incrementare il numero degli Ispettori, controlli sui mezzi, maggiore vigilanza. Serve un nuovo modello organizzativo del lavoro e una maggiore agibilità dei rappresentanti dei lavoratori. Chiediamo al Governo – conclude la Cgil – di proseguire il confronto urgentemente. Non c’è più tempo”.

Morti in porto a Trieste e Civitavecchia, dalle 19.30 di oggi sciopero di 24 ore dei lavoratori portuali della provincia di Livorno

Due morti sul lavoro in porto (Civitavecchia e Trieste) in meno di 24 ore: tutto ciò è estremamente doloroso e inaccettabile. Per questo motivo le segreterie provinciali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti – in linea a quanto deciso dalle rispettive categorie a livello nazionale – hanno deciso di proclamare lo sciopero dei lavoratori portuali di tutta la provincia di Livorno dalle ore 19.30 di oggi venerdì 10 febbraio fino alle 19.30 di domani sabato 11 febbraio (come da normativa saranno garantiti i servizi essenziali)

Già a seguito della morte sul lavoro avvenuta ieri nel porto di Trieste le segreterie nazionali avevano deciso di indire per oggi uno sciopero dei lavoratori portuali di 1 ora alla fine di ogni turno. La tragica notizia giunta però poche ore fa da Civitavecchia ha però giustamente reso necessaria la proclamazione di uno sciopero più lungo.

Oggi alle 17.30 le segreterie provinciali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti incontreranno il prefetto di Livorno per chiedere nuovamente che le istituzioni preposte alzino ulteriormente l’attenzione e mettano in campo tutti gli strumenti necessari per cercare di porre fine a questa tragica scia di sangue. Non si può continuare a morire di lavoro.

Giuseppe Gucciardo (Filt-Cgil)
Dino Keszei (Fit-Cisl)
Gianluca Vianello (Uiltrasporti)

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