Nella Località di PRUNETTA, sulla Montagna Pistoiese, l’Ufficio Postale chiuso da diversi anni adesso vede esposto un cartello “immobile in vendita”.
Come SLC CGIL non riusciamo a capire quali siano le motivazioni di Poste Italiane nel procedere ad una simile scelta.
L’ufficio Postale di PRUNETTA è infatti l’unico di proprietà di Poste nel territorio della Montagna Pistoiese, un locale sul quale è stato investito con una ristrutturazione e che potrebbe servire un bacino di abitanti in notevole ripopolamento.
Nel paese insistono inoltre molte attività commerciali, tutte condizioni che garantirebbero un importante investimento in termini economico-commerciali di Poste Italiane con la riapertura dell’Ufficio.
Tutto ciò anche alla luce dell’implementazione del Progetto POLIS che punta a promuovere l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione attraverso il canale degli sportelli postali per i cittadini dei piccoli Comuni e delle aree interne del Paese.
L’Ufficio di PRUNETTA avrebbe a nostro avviso il profilo perfetto per essere inserito in un simile progetto.
Adesso invece la scelta di Poste Italiane che non capiamo e non condividiamo.
Chiediamo alle Istituzioni di continuare a farsi interpreti della necessità di riqualificazione dei territori più disagiati, anche e soprattutto attraverso la garanzia dell’accesso ai servizi pubblici per i cittadini mediante l’utilizzo del digitale e delle nuove tecnologie.
Chiediamo soprattutto a Poste Italiane, per le ragioni su esposte, di rivedere la scelta della vendita che non ha oggettivamente alcuna motivazione e di procedere altresì a favorire un più proficuo processo di valorizzazione delle potenzialità verso cittadini e clienti nei territori.
Firmato: Slc Cgil Toscana
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