La Koerber (ex Perini di Lucca) ha annunciato 80 esuberi. La Fiom Cgil Toscana: “Grave ed inaccettabile”
Nell’incontro svoltosi in data odierna tra la direzione Koerber Tissue e le Organizzazioni Sindacali, l’azienda ha annunciato che vi sono 80 esuberi su 460 dipendenti. Un fatto gravissimo ed inaccettabile.
Avevamo chiaro da tempo che il 2023 sarebbe stato un anno difficile perché vi sono pochi ordini sul mercato, ma questo non é il modo di affrontare l’eventuale crisi. Non esiste che in rapporto alla diminuzione di ordini e di fatturato si pensi di ridurre il personale.
Vi sono tutti gli strumenti ordinari per affrontare periodi di flessioni produttive.
All’interno dell’azienda lavoravano peraltro molti lavoratori di ditte in appalto, che con il calo produttivo hanno già fatto ricorso ad ammortizzatori sociali, ed il sistema lavorativo va esaminato attentamente nella sua complessità.
L’azienda peraltro non ha presentato un piano di prospettiva, ne ha messo in evidenza come pensano di produrre in futuro.
Abbiamo subito convocato l’assemblea dei lavoratori ed é stato proclamato lo stato di agitazione sindacale.
L’azienda non ha aperto nessuna procedura formale di riduzione di personale ed é disponibile a trattare, ma per quanto ci riguarda bisogna che la Koerber tolga gli esuberi dal tavolo e insieme alle organizzazioni sindacali avvii una trattativa vera e presenti un piano industriale.
Ci batteremo per garantire la salvaguardia occupazionale, le professionalità, che sono il vero valore aggiunto, gli investimenti e la continuità produttiva a Lucca.
Il prossimo incontro con l’azienda é previsto per il 24 gennaio.
Massimo Braccini, segretario generale Fiom Toscana