Si è svolta la riunione del Dialogo Sociale di Uni Europa con la Bce: il resoconto di Anna Maria Romano
Lì, a rappresentare UNI EUROPA, ho sentito una grande responsabilità: rappresentare la voce delle lavoratrici e dei lavoratori europei, che vedono i propri salari erosi dalla crescita dell’inflazione da costi, contrastata con l’aumento “meeting by meeting” del tasso d’interesse, senza mettere in discussione la speculazione derivante dalla crisi energetica e dalla guerra; anzi alimentata anche dall’aumento dei tassi stessi.
L’acuirsi delle diseguaglianze si evince da uno studio della stessa BCE (Consumers Expectations Survey), che bene sintetizza come cresce il divario trai redditi, creando una frattura tra i più alti e i più bassi che è ai massimi da 16 anni.
Mrs Lagarde è schietta.
La risposta sulla necessità di far marciare politica monetaria Europea con quella fiscale (per una redistribuzione più equa) non mi soddisfa e lo dico: politiche che sono in mani diverse; da una parte la BCE, dall’altra ogni singolo paese.
Si parla poi di Euro digitale, del sistema di management dei collaterals, degli argomenti possibili per la prossima conferenza di HR delle Banche Centrali a cui parteciperemo come federazione europea.
Un sorriso glielo strappo: da italiana apprezzo molto che ci tenga a sottolineare che lei è la Signora Presidente.
Ci lascia alcune ore durante la discussione tecnica con i manager dei vari dipartimenti: interessante.
E’ importante, per me, inquadrare sempre, anche i temi apparentemente più tecnici, nella cornice europea, riportando riferimenti alla legislazione europea e ai temi più sociali.
Fra le varie cose, sottolineo qui come il mondo BCE non sia avulso, connettendomi ad alcune direttive in itinere. Mi preme sottolineare che se si parla di derivati, non si può solo guardarne il tecnicismo della gestione, ma bisogna ricordare cosa sono realmente e come possano ancora essere pericolosi e nascondere parti poco sane e per niente sostenibili.
Ci avviamo a concludere alla presenza di nuovo della Presidente.
Alla fine una novità: la foto ufficiale di gruppo.
Eccomi qui, un po’ sfinita, ma contenta. So di aver portato la voce di chi voce non ha. Almeno questo, dopo tanto lavoro, studio, preparazione e anche un po’ di sonno perso. Sono una nerd, lo so.
Riparto per un viaggio che sarà di 7 ore: un treno, 2 voli, la macchina. Francoforte più lontana, il covid ha allungato le distanze, diminuendo i voli.
“Meno inquinamento”: è il pensiero che mi fa compagnia.
Anna Maria Romano