Bollette: Cgil-Cisl-Uil Pistoia ai Comuni, “intervenire subito sui rincari”

“I segnali di ripartenza che si incominciavano a manifestare dopo la pandemia rischiamo di sciogliersi come neve al sole”. Così i sindacati Cgil, Cisl e Uil di Pistoia, sottolineano in maniera corale la situazione economica e sociale, rimarcando che quella attuale è “la crisi più profonda dal dopoguerra”. Partendo da questa considerazione è stata elaborata una piattaforma per la contrattazione sociale da sottoporre all’attenzione delle amministrazioni locali pistoiesi, in vista dell’approvazione dei rispettivi bilanci di previsione. Piattaforma che è stata presentata dalle tre sigle sindacali nel corso di una conferenza stampa. “Alle amministrazioni comunali, che incontreremo nei prossimi giorni, per la contrattazione sociale 2023 – spiega Silvia Biagini (Cgil) – chiediamo che riservino risorse del loro bilancio a favore dei lavoratori dipendenti, dei disoccupati, dei pensionati a basso reddito e di tutte le persone che in questo momento si trovano in gravi difficoltà economiche, a causa delle diverse crisi che si uniscono: quella economica e sociale, con un’inflazione che è la più alta dal 1984, la crisi energetica, la crisi ambientale e ovviamente anche la guerra alle porte dell’Europa”. “Vogliamo sapere come i Comuni intendono aiutare i cittadini e le attività economiche riguardo al caro bollette – afferma Alessandra Biagini, segretaria provinciale Cisl -. E’ necessario fare delle scelte importanti, affiché le fasce più povere della popolazione non sprofondino in modo irreparabile nel mare della crisi”. “Siamo di fronte – aggiunge Lia Tosi (Uil) ad un susseguirsi di emergenze, prima la pandemia poi la guerra, con tutto ciò che ne deriva. Ma non dobbiamo dimenticare, ed è ciò che ricorderemo ai Comuni nei prossimi incontri, i problemi che riguardano la sanità, che in questi anni si sono fortemente aggravati”. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio