“Dialoghi per non morire”, al Politeama di Prato domenica 20 novembre. Cgil e Teatro contro la violenza sulle donne
«Bisogna parlarne, contro l’indifferenza, contro l’assuefazione». Beatrice Magnolfi, presidente del Politeama Pratese, inquadra così “Dialoghi per non morire”, lo spettacolo in programma domenica 20 novembre (ore 18) al Ridotto del teatro di via Garibaldi, voluto dalla Cgil di Prato – Confederazione, Spi, coordinamento donne – nel contesto delle iniziative per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
«Abbiamo voluto fare una cosa diversa. Abbiamo voluto – spiega Cristina Pierattini, segretaria Cgil Prato – portare questo tema in un luogo di rappresentazione, là dove le cose sono manifestate». Letture, intermezzi musicali, riflessioni, con protagoniste l’ex senatrice e filosofa Vittoria Franco, l’attrice Daniela Morozzi, l’avvocata Marina Capponi, Francesca Ranaldi e Laura Cecconi del centro antiviolenza “La Nara”.
Una condizione quella femminile che non è migliorata sul lavoro, dove è lontana la parità salariale ed è lontana la parità nelle occasioni professionali, e con le violenze fino ai femminicidi sempre all’ordine del giorno. «E’ un fenomeno quello della violenza sulle donne – dice Grazia Tempesti, segretaria Spi Cgil Prato – che non accenna a diminuire. Manca una cultura della parità».
E’ anche per questa ragione che si sono aperte le porte del Politeama, perché per dirla ancora con la presidente Magnolfi, «c’è al fondo una questione culturale».
Al termine dello spettacolo, patrocinato dal Comune di Prato, sarà offerto un aperitivo di saluto.