Energia, incontro Prefetto-Federconsumatori Arezzo: verso un tavolo con consumatori e imprese

Incontro Prefetto-Federconsumatori Arezzo: verso un tavolo con consumatori e imprese, per monitorare le distorsioni del mercato dell’energia. Il necessario coinvolgimento di Camera di commercio e associazioni di categoria

Incontro tra il Prefetto, Dott.ssa Maddalena De Luca e Federconsumatori Arezzo per affrontare la questione del caro bollette e, più in particolare, quella legata ai distacchi di fornitura di utenze di energia per “morosità incolpevole”.
Federconsumatori ha fatto presente che questo fenomeno interessa sempre di più famiglie, attività commerciali e produttive che rimangono vittime di pratiche commerciali scorrette e di contratti di fornitura non voluti dagli utenti ma generati a loro insaputa da aziende di vendita che operano in questo mercato e che sono proliferate a seguito della sua liberalizzazione che andrà a regime dal 1 gennaio 2024.
Federconsumatori ha chiesto all’autorità di Governo sul territorio di istituire e coordinare con il contributo della Camera di Commercio, un tavolo di monitoraggio che, con il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori, delle imprese produttive e del commercio e delle Autorità di controllo, verifichi la situazione per segnalare alle Autorità Garanti del mercato, quei fenomeni distorsivi che determinano gravi danni sul sistema economico e sociale della provincia.
Contestualmente Federconsumatori ha informato la Sig.ra Prefetto sugli incontri che saranno richiesti nelle prossime settimane ai Parlamentari eletti nei collegi e nella circoscrizione aretina nel corso dei quali sottoporrà la necessità di apportare modifiche normative e rendere più cogenti i regolamenti definiti da ARERA in modo da contrastare questi fenomeni.
Il Prefetto, condividendo le preoccupazioni di Federconsumatori, una volta resi noti i provvedimenti che si accinge a varare il Governo in materia energetica si è dichiarata concorde sulla proposta e disponibile a verificare le condizioni per istituire il tavolo di monitoraggio indicato verificando la disponibilità della Camera di Commercio e delle parti sociali.

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