Ex Gkn-Qf (Campi Bisenzio, Fi), oggi l’incontro al Ministero. La Fiom: “Ennesima fumata nera, il tempo è scaduto”
“Dopo l’incontro di ieri, richiesto dalla Rsu durato 12 ore, anche oggi da QF registriamo la continua incapacità a presentare un piano industriale e soluzioni condivise.
QF continua a girare attorno alla problematica dell’agibilità del sito, che essa stessa sa di essere
inesistente. Anche la proposta del Mise di nominare una nuova governance, in discontinuità con
l’attuale e individuare un nuovo Advisor in condivisione con il sindacato, è stata respinta.
Il Mise deve quindi prendere atto che l’azienda è incapace di fare ciò che è previsto dall’accordo di
gennaio, firmato da tutte le parti. Il Mise ed Invitalia devono intervenire, valutando ogni azione
straordinaria compresa l’entrata in equity. Occorre trovare una soluzione che passi anche per la
messa a disposizione a QF di progetti pubblici o privati che possono arrivare anche dalla Regione
Toscana, che su questo deve svolgere un ruolo.
L’obiettivo della Fiom rimane la reindustrializzazione del sito e la salvaguardia della sicurezza
economica delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per Fiom-Cgil, e Stefano Angelini della Fiom-Cgil di Firenze