Vertenza Cermec, Cgil-Cisl-Uil Massa Carrara: “Reti Ambiente garantisca la bonifica del terreno utile alla realizzazione del Biodigestore”
Siamo molto preoccupati in merito alla situazione di Cermec, l’esito dell’asta del capannone ErreErre a cui sono seguite le schermaglie tra i Sindaci del Comune di Massa e Carrara e i tempi della bonifica che deve necessariamente partire al più presto per garantire la realizzazione del progetto del biodigestore necessitano di un incontro urgente tra tutti i soggetti coinvolti al fine di definire un percorso condiviso che salvaguardi i livelli occupazionali e la realizzazione dei progetti in essere. Come organizzazioni sindacali pertanto chiediamo la convocazione di un tavolo alla presenza di Cermec, Reti Ambiente, Ato e sindaci di Massa e Carrara. Non possiamo continuare a registrare divisioni che hanno l’unico esito di indebolire il territorio.
Cermec, nei mesi scorsi ha elaborato un piano industriale dal quale sono seguite due specifiche progettazioni, entrambe candidate al bando Pnrr.
La prima progettazione, presentata al bando da RetiAmbiente inerente il nuovo biodigestore e produzione di compost di qualità, su aree già totalmente nella disponibilità di Cermec (attuale impianto di via Dorsale e area “ex Imerys”), è risultato il primo progetto toscano nelle graduatorie ministeriali dei fondi del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza ma per essere attuata necessita della bonifica del terreno che non può attendere ulteriori ritardi in quanto la realizzazione del biodigestore deve prendere avvio entro la fine del 2023, pena la perdita del finanziamento. A fronte però della situazione di concordato in cui versa Cermec, i Comuni non possono erogare soldi per la realizzazione della bonifica del terreno, allo stesso modo Cermec non può avere accesso al credito bancario pertanto l’unico soggetto in grado di garantire attraverso la presentazione di una fidejussione bancaria le risorse necessarie alla realizzazione della bonifica del terreno è Reti Ambiente. Chiediamo pertanto che ciò avvenga il prima possibile senza ulteriori ritardi. Questo territorio già abituato a perdere risorse per le bonifiche sconterebbe in negativo anche la capacità di chi ha saputo progettare così bene e si rischierebbe di non costruire impianti e opere per incapacità della politica istituzionale locale. Un paradosso a cui noi non vogliamo rassegnarci, serve pertanto determinazione e soprattutto unità d’intenti, si lavori per il bene del territorio.
Nicola Del Vecchio, Segretario Generale CGIL Massa Carrara
Andrea Figaia, Segretario Generale aggiunto CISL Toscana Nord
Franco Borghini, Segretario Generale Uil area Nord Toscana