La mancanza di personale è una condizione diffusa nei presidi sanitari e territoriali della ASL Toscana Centro, e le strutture presenti nelle province di Pistoia e Prato non sono in condizioni migliori delle altre esistenti nel resto della ASL Toscana Centro.
Ancor oggi il personale è costretto a turni e condizioni di lavoro preoccupanti, condizioni che si protraggono da tempo e che devono essere continuamente affrontate con l’immissione in servizio di personale.
Monitoriamo il personale assegnato ai servizi e riceviamo quotidianamente segnalazioni di sofferenza che vengono rappresentate alla Direzione, ne risulta che le criticità nel nostro territorio sono anche maggiori. Abbiamo affrontato il problema sia in sede regionale e sia in sede aziendale e si incominciano a vedere i primi importanti risultati.
Sono recenti le adozioni di 6 delibere aziendali con cui si dispone l’assunzione a tempo indeterminato ed a tempo pieno di di 390 professionisti del comparto da assegnare alla ASL Toscana Centro.
Molte di queste assunzioni come nel caso dei 183 infermieri, delle 10 ostetriche e dei 78 operatori socio sanitari vanno a coprire il turn over o sono finalizzate a singoli presidi e nuove specifiche attività (come è il caso del servizio AMA recentemente istituito).
La mancanza di personale nel settore dell’assistenza è particolarmente sentito il personale continua da troppo tempo a fare doppi turni, rientri e saltare i necessari riposi e le 261 assunzioni in questo settore erano particolarmente attese.
Non meno importante l’assunzione di 68 tecnici sanitari tra tecnici di laboratorio, radiologia, assistenti sanitari, dietiste e tecnici della prevenzione, di cui 12 destinati alla sicurezza sul lavoro aziendale ed al settore antincendio; sicurezza sul lavoro che da sempre è un argomento al centro delle nostre piattaforme e rivendicazioni.
Completano il quadro alcune assunzioni finalizzate a specifici settori come i 10 assistenti tecnici destinati al numero emergenze 112 ed i 41 prossimi dipendenti appartenenti al profilo amministrativo e professionale.
Questo non può che rappresentare, seppur importante, un primo passo; infatti crediamo che a queste assunzioni ne devono seguire altre.
Non è ancora chiara la destinazione dei nuovi ingressi ai vari presidi e territori e pertanto saremo attenti alla verifica dei tempi di ingresso in servizio e dell’effettiva assegnazione del personale affinché non si verifichino doppie velocità soprattutto per la copertura dei turn over.
Assegnazione che non potrà che riguardare tutto il territorio.
Massimo Ciuti segretario sanità CGIL FP