Fiom Firenze-Prato-Pistoia, sciopero alla fabbrica dell’Hitachi di Pistoia: le lavoratrici e i lavoratori si sono fermati oggi dalle 10 alle 11, con un presidio davanti ai cancelli della fabbrica, dove era presente il segretario generale della Fiom Firenze-Prato-Pistoia, Daniele Calosi.
Ha detto la Fiom Cgil Fi-Po-Pt: “Le bollette ci stanno soffocando e non si vede un uscita da questo disastro, anzi stiamo per essere travolti da una tempesta perfetta di bollette del gas, chiusure di aziende e cassa integrazione. A dimostrazione dell’impossibilità di andare avanti così, senza interventi strutturali da parte della politica, i lavoratori e le lavoratrici porteranno con sé le bollette esorbitanti, che arrivano a mangiarsi un terzo del loro salario. Chiediamo quindi alla politica e alle istituzioni interventi strutturali, immediati ed efficaci prima che si crei un disastro sociale. E non è possibile che, per lo stesso lavoro, per le stesse ore lavorative e per la stessa professionalità, che ci siano discriminazioni di salario e diritti tra chi lavora sotto lo stesso tetto. È per questo che la Fiom Firenze-Prato-Pistoia chiede all’azienda di integrare l’indotto, senza se e senza ma”.
Hitachi Rail (Pistoia), la Fiom: “Riuscito lo sciopero di oggi contro il caro-bollette. Adesso avanti con altre iniziative”
Buona riuscita dello sciopero Fiom – con presidio – stamani in Hitachi Rail Pistoia per chiedere al Governo di intervenire contro il carovita e all’azienda di aprire un tavolo per discutere di assunzioni e diritti in Hitachi dei lavoratori dell’indotto. Come FIOM avevamo anche chiesto a FIM e UILM di scioperare unitariamente oggi, senza ottenere risposte, ma apprendiamo sul Tirreno di oggi che ci sarebbe la disponibilità della FIM ad una manifestazione di sabato. Concordiamo con la proposta e abbiamo già scritto individuando una nostra disponibilità per il 12 novembre. Rimaniamo in attesa per organizzarla unitariamente.
Firmato: Fiom Cgil Fi-Po-Pt