La Fiom Cgil Fi-Po-Pt lancia un appello di sindacalisti e lavoratori metalmeccanici per la pace

“Lavorare per la pace, il mondo non può permettersi di affrontare un’altra guerra”: la Fiom Cgil Fi-Po-Pt lancia un appello di dirigenti sindacali, lavoratrici e lavoratori metalmeccanici delle province di Firenze-Prato-Pistoia. “Auspichiamo una partecipazione larga e significativa alle manifestazioni di ‘Europe for Peace’ del 21-22-23 ottobre prossimi”

IL TESTO DELL’APPELLO (sottoscrivibile QUI)

Siamo dirigenti sindacali, lavoratrici e lavoratori metalmeccanici delle Province di Firenze-Prato-Pistoia, e vogliamo esprimere tutta la nostra preoccupazione per come la guerra in Ucraina sembra essere destinata ad un’intollerabile escalation. Siamo vicini alle persone colpite da questo conflitto, che porta morte e distruzione nelle vite di chi per vivere deve lavorare in Ucraina. Questa guerra, come tutte le guerre, è uno sfregio che ci riporta ad anni bui della nostra storia, e rompe quel patto tra le Nazioni che scelsero dopo la tragedia della Seconda Guerra Mondiale di non ricorrere alla violenza come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, principio ribadito con forza anche nella Costituzione Repubblicana.
Siamo anche preoccupati dalle conseguenze economiche di questa guerra e dal rischio che l’escalation porti all’utilizzo di ordigni nucleari. L’utilizzo, oggi, di tali strumenti sarebbe estremamente pericoloso e metterebbe in pericolo l’esistenza stessa del mondo oggi conosciuto.
E’ necessario, oggi più che mai, lavorare per la Pace. Una Pace vera, reale, basata sul riconoscimento reciproco delle parti in conflitto. Per farlo è necessario far tacere immediatamente le armi, tornare a dare la parola alla Diplomazia, facendo dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite i Garanti del riconoscimento degli interessi reciproci di tutti. Il conflitto, che stiamo continuando ad alimentare inviando armi, continua a portare morte e distruzione, alimentando un circolo continuo di guerra dove ognuno rifiuta di sedersi al tavolo finché non ha meno morti dell’avversario. Le lavoratrici e i lavoratori ucraini, russi e di tutto il mondo non possono permettersi di continuare questa spirale distruttrice. Il Mondo non può permettersi di affrontare un’altra guerra, che serve a coprire le contraddizioni di un sistema economico e politico che mostra ormai i segni di una crisi continua.
Prima di tutto, la Pace. Per tutte e tutti. Per costruire un modello diverso, rispettoso delle Persone, delle lavoratrici e dei lavoratori. Per questo auspichiamo una partecipazione larga e significativa alle manifestazioni di “Europe for Peace” del 21-22-23 ottobre prossimi.

Primi firmatari:

DANIELE CALOSI (segretario generale Fiom Cgil Fi-Po-Pt)
ANDREA VIGNOZZI
FABIO AMMAVUTA
ALESSANDRA SCOSCINI
IURI CAMPOFILONI
ALESSANDRO NERI
KATIA AREDDIA
MILCO PETRONI
DIEGO BRESCHI
MASSIMILIANO CADEDDU
GIANLUCA ZANETTI

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