Rider morto sul lavoro a Firenze, domani sciopero e presidio in S.Ambrogio. Angelini: “Basta cottimi”

Domani mercoledì 5 ottobre i rider fiorentini si fermeranno dopo la morte sul lavoro del collega Sebastian Galassi. Uno sciopero proclamato da Cgil Firenze, Filcams Cgil Firenze, Filt Cgil Firenze, Nidil Cgil Firenze. Nell’occasione, è in programma un presidio alle 18 in piazza Sant’Ambrogio a Firenze. La Cgil e le tre categorie interessate spiegano: “Chiediamo alla cittadinanza di non ordinare e di partecipare al presidio. Non possiamo tollerare altri morti per una consegna”

Rider morto: Cgil, basta competizione fra lavoratori

Per fatti come la morte del 26enne rider di Firenze, vittima di un incidente stradale il 2 ottobre, “credo che non ci si possa più indignare: bisogna che ci sia una cultura della sicurezza che parte dalle scuole, e bisogna smettere di fare una competizione tra lavoratori, perché di questo si tratta”. Lo ha affermato Dalida Angelini, segretaria generale della Cgil Toscana, a margine della presentazione di una ricerca a Firenze. “Basta cottimi, basta sfruttamento – ha detto -, perché io credo che questa sia una piaga che non è degna di un paese civile. In Toscana abbiamo siglato con l’assessore regionale Nardini un protocollo che riguarda proprio la sicurezza: bisogna che le aziende applichino quel protocollo seriamente, bisogna che ci siano i controlli, e bisogna soprattutto cambiare davvero il paradigma di questo paese, perché non si può lavorare per fare una consegna e ricevere 2,50 euro. Questo è sfruttamento”. Dunque, ha concluso Angelini, “ci uniamo al dolore della famiglia perché questa persona non c’è più: però bisogna anche mettere in campo delle azioni per fare in modo che davvero si cambi verso un Paese migliore, nel quale il tema della sicurezza è il primo obiettivo che si deve avere”. (ANSA).

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