Jsw (Piombino), incontro sindacati-azienda: richiesta di ulteriori 12 mesi di Cigd per aree crisi complessa

Questa mattinata in modalità telematica le Segreterie Fim-Fiom-Uilm Livorno hanno avuto un incontro con il Vicepresidente JSW Marco Carrai e la Direzione del Personale in merito alla proroga della Cassa integrazione in deroga in scadenza a fine Settembre per i lavoratori della Piombino Logistics.
Nella riunione si è convenuto di predisporre l’istanza per la richiesta di ulteriori 12 mesi di cassa in deroga per le aree di crisi industriale complessa, capitolo che al momento ha le necessarie coperture finanziare presso la regione, verificando in via preliminare con regione e Ministero del Lavoro il percorso per rendere l’iter autorizzativi fluido e ordinato..
Riguardo alle problematiche operative della possibile collocazione del Rigassificatore in banchina Nord, il Vicepresidente Marco Carrai ha confermato che l’azienda oggi scriverà una lettera concernente le opportune osservazioni -depositabili fino al 15 settembre prossimo- con tutta una serie di richieste e garanzie.
Come più volte denunciato anche dalle Organizzazioni Sindacali, temiamo un problema di competitività se il posizionamento dell’impianto di rigassificazione sulla banchina PIM impedisse di effettuare le operazioni di scarico del semiprodotto sulla banchina pubblica della Darsena Nord.
Riguardo la definizione dell’addendum all’AdP 2018, l’azienda lamenta la paralisi della discussione
In parte a causa della caduta del Governo e in parte alla indisponibilità del comune a trovare una sintesi sul testo.
Tuttavia su altro fronte, viste anche le necessità di approvvigionamento di RFI, sta proseguendo con RFI sia la trattativa privata per una parte della commessa rotaie che sarebbe scaglionata nel tempo e soggetta alle garanzie degli investimenti, sia la procedura del bando pubblico per la restante parte di rotaie necessarie ad Rfi.
Con l’occasione, come Fiom, vista anche la recente acquisizione da parte del gruppo Arvedi dello stabilimento siderurgico di Vasto (stabilimento Abruzzese specializzato nella produzione di tubi, fermo da otto anni e da allora in procedura concorsuale che potrebbe tornare in attività già a febbraio, con almeno una cinquantina di dipendenti) abbiamo chiesto, considerate anche le continue indiscrezioni – non ultime quelle di ieri dell’On. Calenda in visita a Piombino -, se ci fossero novità imminenti circa la formalizzazione del fantomatico Protocollo Di Intesa tra Arvedi e JSW per l’acquisizione dello stabilimento Piombinese.
Nonostante le richieste, il Vicepresidente dichiara di avere informazioni a riguardo e nel caso di non poter fornire informazioni utili perché comunque sarebbe soggetto alla dovuta riservatezza.
La sensazione condivisa, è che anche la formalizzazione della trattativa e la probabile richiesta di ridefinire l’Accordo di Programma abbia subito uno stop a seguito della caduta del Governo e le novità se ci saranno si concretizzeranno non prima dell’insediamento operativo del nuovo Governo.
Sullo sfondo si è percepita chiaramente la preoccupazione, come in quasi tutte le altre realtà industriali, riguardo gli aumenti dei costi dell’energia e del gas che producono al momento incertezza rispetto ai tempi di ripartenza del treno vergella e barre.
Anche in merito a questo ci siamo dati il reciproco impegno di aggiornamenti puntuali.

Firmato: Fiom Cgil Livorno

Pulsante per tornare all'inizio