Biotecnopolo di Siena, la Cgil: “Una firma per niente scontata”

La CGIL sul Biotecnopolo di Siena: “Una firma per niente scontata”. Il Segretario Seggiani rilancia il Distretto Industriale di Scienze della vita

“La firma del premier Draghi sullo Statuto della Fondazione del Biotecnopolo, per niente scontata con la caduta del Governo, – dichiara il segretario Generale della CGIL di Siena Fabio Seggiani – è di un’importanza estremamente rilevante e ne va riconosciuto il merito a chi ha creato i presupposti scientifici e politici che hanno fatto sì che Siena fosse il centro nevralgico di questa struttura”.
“Il prestigio che la sua valenza nazionale e internazionale su temi ormai essenziali per l’intero pianeta porterà alla città non è nemmeno immaginabile, – prosegue Seggiani – come non lo sono le prospettive di crescita di competenze e spinta alla qualità della ricerca negli Atenei toscani”.
“La CGIL di Siena, ancor prima di questo progetto, che ricordiamo porta con sé ingenti risorse, – sottolinea il Segretario – aveva proposto alle Istituzioni del territorio e alle sue Associazioni di Categoria la creazione di un distretto Industriale legato alle Scienze della Vita, indicando proprio in questo settore il futuro di una città che a breve avrebbe dovuto fare i conti con la questione MPS”.
“Le ricadute oggi le conosciamo, 3.500 esuberi ed una ricapitalizzazione che ci preoccupa e, se a questo aggiungiamo i timori verso le strategie internazionali di Whirlpool e la crisi energetica che tra poco picchierà duro sulla tenuta occupazionale e sulla vita stessa delle imprese, – prosegue Seggiani – una prospettiva di sviluppo come il Biotecnopolo può essere linfa vitale”.
“Lo sarà se il sistema istituzionale, di rappresentanza di imprese e lavoratori della provincia sarà coinvolto, – aggiunge il Segretario – se insieme alle competenze scientifiche e di ricerca si creerà quella filiera diffusa di produzione e servizi che porterà ad elevare il numero degli occupati e il livello qualitativo del lavoro e delle aziende, di tanti se non tutti i settori”.
“Ecco, se intorno a questa struttura saremo capaci di creare questo, – conclude Seggiani – Siena ed il suo territorio avranno veramente un futuro su cui scommettere ed investire”.

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