“Personale allo stremo e utenti senza corrente elettrica per giorni”: E-distribuzione, denuncia dei sindacati toscani

“Personale allo stremo e utenti senza corrente elettrica per giorni”: E-distribuzione (società di Enel che gestisce la rete elettrica), la denuncia di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil Toscana. “Bisogna rendere le linee elettriche sempre più resilienti alle nuove situazioni climatiche e fare assunzioni”

Le organizzazioni sindacali del settore elettrico, Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil, manifestano forte preoccupazione e indignazione per i gravi disagi dei giorni scorsi nel servizio di fornitura della corrente elettrica, registrati in numerosi comuni della Toscana a seguito di eventi metereologici avversi sempre più frequenti. Purtroppo, ad oggi, continuiamo a costatare un forte ritardo nelle assunzioni con un numero per noi insufficiente rispetto alle esigenze dei territori, con il risultato di un disagio ai clienti e ai lavoratori. Quanto messo in campo nell’organizzazione aziendale non è più sostenibile e i risultati di ciò sono sotto gli occhi di tutti: migliaia di utenze senza energia elettrica, con interruzioni che in numerosi casi si sono protratte anche per giorni e con il personale Enel e delle aziende esterne allo stremo delle forze.
Le risorse umane sono ridotte ai minimi termini e ciò incide fortemente sulle capacità dell’azienda E-distribuzione (società di Enel che gestisce la rete elettrica) nel rispondere, in maniera adeguata, alle sempre più frequenti criticità meteo; non si può solo fare affidamento al senso di dovere dei lavoratori che in queste occasioni mostrano il loro attaccamento al mantenimento del servizio e ai clienti. E’ solo grazie a ciò che in questi difficili frangenti l’azienda è riuscita a non rendere ancora più pesante e critica la situazione.
Gli attuali ritmi di lavoro, i turni ed i contemporanei reperibili sono sicuramente un aspetto che dovrà essere rivisto e garantito come da Contratto nazionale, a garanzia anche della sicurezza dei lavoratori stessi.
Come sindacati chiediamo perciò ad E-distribuzione una forte e rapida inversione di rotta per rendere le linee elettriche sempre più resilienti a situazioni climatiche sempre più diverse dal passato, con assunzioni operative e impiegatizie adeguate alle reali esigenze, senza sottovalutare l’importanza che ha E-Distribuzione nella transazione energetica per lo sviluppo e l’utilizzo delle fonti rinnovabili nella generazione elettrica; tutto questo supportato da una organizzazione aziendale all’altezza della situazione e delle sfide future alle quali siamo chiamati. Purtroppo le carenze attuali, in ogni Unità Territoriale in cui si articola l’azienda, sono ormai a doppia cifra.
Infine richiamiamo alla responsabilità e alla consapevolezza del proprio ruolo anche la politica, che deve richiedere e pretendere da E-distribuzione, in qualità di concessionaria di una infrastruttura essenziale per il nostro Paese, il rispetto di elevati standard di qualità sul servizio offerto ai clienti. E-distribuzione non può infatti sottrarsi alle grandi responsabilità che ha verso il Paese e che si devono tradurre nella manutenzione, ammodernamento e sviluppo della rete elettrica nazionale, con risorse adeguate, sia economiche che umane, pronta così a fare fronte anche agli eventi meteorologici avversi, che in futuro saranno sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici in atto. E una politica degna di questo nome, di fronte a quanto è accaduto, con i numerosi danni e disagi arrecati a famiglie ed imprese, non può più fare finta di non sentire e non vedere.

Firmato: Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil Toscana

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