Sanità: Corte dei Conti, rilevanti criticità esercizio 2021 Toscana. ‘Regione in difficoltà nel garantire trasferimenti sufficienti’
“La gestione sanitaria dell’esercizio 2021 continua a presentare rilevanti profili di criticità che attengono, in special modo, ai rapporti finanziari tra la Regione stessa e gli enti del Ssr. Emerge, in particolare, la difficoltà della Regione nel garantire agli enti del Ssr trasferimenti di cassa sufficienti alle rispettive esigenze di spesa, pur in presenza di giacenze di considerevole importo che rimangono immobilizzate sul conto sanitario regionale”. E’ quanto si legge nella decisione sul rendiconto generale della Regione Toscana per l’esercizio 2021 presentato oggi dalla sezione regionale della Corte dei Conti. “La Regione – si legge ancora nel documento – continua da anni a provvedere alla ripartizione finale delle risorse a valere sul Fsr molti mesi dopo la chiusura dell’esercizio di riferimento, procedendo ad assumere, nel frattempo, impegni ‘generici’ senza l’individuazione di uno specifico beneficiario e destinati ad essere conservati nel bilancio regionale come residui impropri fino al momento del pagamento, che può intervenire anche a distanza di anni ed essere riferito al Fsr di competenza di esercizi successivi. Si viene continuamente a creare, in questo modo, una sovrapposizione tra la gestione di competenza e la gestione dei residui che, come più volte osservato, non consente di verificare dal bilancio regionale l’effettiva destinazione del Fsr di ciascun esercizio e la misura dei pagamenti effettuati e da effettuare sullo stesso”. Per la Corte dei Conti “gli effetti negativi di questa ‘distorsione’ si sono manifestati nell’esercizio in esame rispetto alla gestione delle risorse straordinarie assegnate dallo Stato alle regioni per fronteggiare gli effetti dell’emergenza sanitaria e compresi nel Fsn 2021”. (ANSA).