Lavoro: Unicoop Tirreno,torna salario variabile su obiettivi. Torna dopo 12 anni, va a 2.378 addetti, stanziati 400.000 euro
Dopo 12 anni Unicoop Tirreno torna a erogare il salario variabile e a percepirlo sarà il 73,4% dei dipendenti pari a 2.378 lavoratori. Per questo obiettivo sono stati stanziati 400mila euro, pari al 20% dell’utile del 2021 come stabilito dal contratto integrativo aziendale vigente. Lo rende noto la stessa cooperativa di consumo presente in Toscana, Lazio e Umbria. L’ammontare del salario variabile è calcolato sulla base degli obiettivi raggiunti – vendite, differenze inventariali e produttività – e tiene conto dei giorni di presenza lavorativa (ferie, permessi sindacali e permessi per legge104 compresi) per un massimo di 312 giorni. Ai dipendenti beneficiari del salario variabile, arriveranno buoni spesa fino al controvalore massimo di 258 euro – spendibili nei supermercati di Unicoop Tirreno -, poi oltre questo importo l’eventuale somma residua sarà erogata nella busta paga di luglio. La cifra percepita non avrà effetto sul Tfr, né su 13esima e 14esima. “Unicoop Tirreno – ha commentato Marco Lami, presidente di Unicoop Tirreno – pone da sempre al centro della sua attenzione i dipendenti, che costituiscono l’asse portante della cooperativa. Siamo davvero contenti di poter condividere con loro i risultati ottenuti, tornando a erogare, dopo 12 anni, il salario variabile, che premierà la stragrande maggioranza dei dipendenti, per il lavoro svolto lo scorso anno e il raggiungimento degli obiettivi. Non accadeva dal 2010. La cifra stanziata è importante, se pensiamo che rappresenta il 20% dell’utile realizzato nel 2021. È un elemento di attenzione nei confronti di lavoratori e lavoratrici, codificato nel contratto integrativo siglato nel 2020, che ci auguriamo di poter continuare ad elargire nei prossimi anni”. (ANSA).