Cassa di risparmio di Volterra (Pisa), sciopero e presidio per riconquistare i diritti sottratti (foto)

Cassa di risparmio di Volterra (Pisa), oggi sciopero con presidio in piazza San Giovanni, in protesta per la disdetta degli integrativi. I sindacati hanno depositato in Tribunale un ricorso per comportamento antisindacale. La Fisac Cgil: “Vogliamo riconquistare i diritti sottratti”

Le rappresentanze sindacali aziendali della Cassa di Risparmio di Volterra (Pisa) hanno proclamato lo sciopero di tutto il personale (oltre 500 addetti) per l’intera giornata lavorativa di oggi, in protesta per la disdetta unilaterale di accordi integrativi. Spiegano Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Uilca, che da mesi alimentano una mobilitazione: “Il mandato che abbiamo ricevuto dalle tre assemblee di lavoratori e lavoratrici è stato chiaro e inoppugnabile, oltre che votato da tutti e tutte: riconquistare i diritti, in considerazione degli ‘attacchi’ subiti da una controparte che disconosce gli impegni assunti nel tempo, mai soddisfatta delle grandi disponibilità offerte dal sindacato, né sazia dei diritti cancellati. Serve una risposta ‘forte’, ed è per questo che, oltre alla proclamazione dello sciopero, abbiamo dato incarico ai nostri legali di procedere a depositare, presso il Tribunale, un ricorso contro l’azienda ex art.28 per comportamento antisindacale”.
In occasione dello sciopero, si è svolto stamani un presidio di lavoratori, lavoratrici e sindacati a Volterra in piazza San Giovanni davanti alla sede della banca.

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