L’intervenga in tempi rapidi
Per rispondere in modo ottimale e rapido alle esigenze di cura e assistenza delle persone che si rivolgono all’ospedale di Cecina serve un importante incremento del personale. Le criticità legate alle carenze di organico diventano ancora più evidenti nel periodo estivo: il sovraffollamento del pronto soccorso registrato in questi giorni ne è la prova. Con l’inizio dell’estate e dunque con l’arrivo dei turisti l’ospedale e il pronto soccorso devono far fronte ad un progressivo aumento degli accessi. Senza contare la necessità di coprire i turni del personale in ferie. L’Asl al momento non ha comunicato nessun incremento dell’organico ospedaliero: tutto ciò è inaccettabile.
Inconcepibile che per far fronte al sovraffollamento del pronto soccorso si debba attingere dal personale dei reparti di Medicina e di Rianimazione. Serve un’inversione di rotta. Secondo i nostri calcoli servirebbero almeno 15 infermieri in più. La carenza di personale non riguarda però solo il personale infermieristico. Nel reparto Cardiologia mancano ad esempio tre medici, in Chirurgia ne mancano due. Ricordiamo inoltre che Ginecologia al momento è sprovvista di primario: il reparto è guidato da un facente funzione. A preoccupare è anche la pesante carenza di anestesisti: la conseguenza è che il blocco operatorio riesce a garantire le urgenze senza però riuscire a smaltire le lunghe liste d’attesa degli interventi meno urgenti. Anche il numero di fisioterapisti andrebbe incrementato in modo sensibile. Stesso ritornello per quanto riguarda i tecnici per la prevenzione. Registriamo purtroppo criticità anche a Rosignano: da incrementare il numero di addetti all’assistenza domiciliare. La sanità locale ha necessità di maggior personale per poter rispondere in maniera adeguata ai bisogni dei cittadini: da parte dell’Asl ci aspettiamo pertanto un intervento concreto in tempi rapidi.
Simone Assirelli coordinatore sanità Fp-Cgil Livorno
Marusca Guarguaglini rsu ospedale Cecina