Si sono concluse nei giorni scorsi, con grande difficoltà, le operazioni di scarico della nave Sea Falcon, carica di semiprodotti siderurgici destinati ai treni di laminazione dello stabilimento Jsw, operazioni rese possibili solo grazie alla professionalità e responsabilità dei lavoratori di Piombino Logistics. Una situazione che non dovrà più ripetersi, a costo di chiedere un sopralluogo degli enti preposti, per la salvaguardia della sicurezza personale dei lavoratori operanti sul porto”. E’ quanto dice, in una nota, la rsu Fim Fiom Uilm Piombino Logistics, lamentando la scarsa sicurezza sul lavoro garantita ai lavoratori di Piombino Logistics, la società logistica controllata da Jsw Steel Italy Piombino (Livorno). “Il carico, proveniente dall’India – si spiega nella nota – era composto da billette per il treno barre, per il treno vergella e barre a profilo circolare per Gsi. Se il carico delle billette era ben stivato, garantendo i necessari standard di sicurezza dei lavoratori, altrettanto non può dirsi del carico delle barre. Un carico ad una altezza in alcuni punti decisamente eccessiva e rischiosa per chi opera in stiva”. Per la Rsu “l’azienda non può nascondersi dalle proprie responsabilità scrivendo una semplice lettera di protesta rivolta al fornitore colpevole del mancato rispetto dei criteri di sicurezza richiesti”. L’azienda Piombino Logistics, si aggiunge, “non può inoltre pensare di agire sui timori dei propri dipendenti di perdere il lavoro, immaginando di scaricare i rischi di sicurezza di simili carichi minacciando di sostituirli con altri operatori portuali. L’azienda deve semmai impegnarsi, con serietà e efficacia, affinché venga garantita la massima sicurezza. Il tempo delle promesse e delle scuse più o meno convincenti per n
61 minuto di lettura