MEDVEDEV, ‘ODIO CHI È CONTRO LA RUSSIA, VOGLIO ELIMINARLI’
DI MAIO, ‘GRAVISSIME E PERICOLOSE, SONO PAROLE INACCETTABILI’
“Mi viene spesso chiesto perché i miei post su Telegram sono
così duri. La risposta è che li odio. Sono bastardi e imbranati.
Vogliono la nostra morte, quella della Russia. E finché sono
vivo, farò di tutto per farli sparire”. Così il vicepresidente
del Consiglio di sicurezza russo ed ex presidente Medvedev. Di
Maio definisce “gravissime e pericolose” queste “parole
inaccettabili”. Intanto, oltre 1,7 milioni di ucraini, tra cui
276.000 bambini, sono sul territorio russo, distribuiti in 56
regioni.
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‘IL 97% DEL TERRITORIO DI LUGANSK SOTTO CONTROLLO RUSSO’
ZELENSKY PER LA MEDIAZIONE CINESE. INCUBO COLERA A MARIUPOL
Le aree residenziali di Severodonetsk sono “totalmente” sotto il
controllo russo. Mosca annuncia che il 97% del territorio della
Repubblica Popolare di Lugansk è stato “liberato”. Zelenksy
auspica che la leadership cinese “usi la sua influenza sulla
Russia per porre fine alla guerra”. Mariupol è sull’orlo di
un’epidemia “esplosiva” di colera: sta “letteralmente annegando”
nelle acque contaminate dai rifiuti e dalla decomposizione di
sepolture improvvisate, aggravate dall’arrivo del caldo. Lo ha
detto il vicesindaco della città ucraina Orlovio,
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SALARIO MINIMO EUROPEO, DI MAIO VUOLE UNA ‘LEGGE DIGNITOSA’
PARLAMENTARI LEGA, ‘NON CI SARÀ ALCUN OBBLIGO PER L’ITALIA’
“Una tappa importante per l’Europa sociale”. Così la presidenza
di turno francese Ue commenta l’intesa raggiunta stanotte sul
salario minimo che ora dovrà essere approvata da Parlamento e
Consiglio Ue. “Un passo importante per concretizzare l’Europa
sociale e del lavoro”, dice il ministro Orlando. Di Maio celebra
un “accordo storico” e auspica una “legge dignitosa” in Italia.
Ma due eurodeputate della Lega in commissione Lavoro, Lizzi e
Zambelli, sostengono che non vi è “nessun obbligo per l’Italia”
dove vige “un sistema di contrattazione collettiva così
sviluppato che già va oltre l’80% richiesto”.
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SMANTELLATA A GENOVA UNA CELLULA JIHADISTA CON LEGAMI ESTERI
È VICINA AL TERRORISTA CHE ATTACCÒ L’EX SEDE DI CHARLIE HEBDO
Blitz antiterrorismo a Genova contro una cellula di pachistani
con collegamenti in altri paesi europei. Il suo leader aveva
ottenuto lo status di rifugiato nel 2015 e aveva legami con uno
dei terroristi che a settembre del 2020 attaccò l’ex sede di
Charlie Hebdo. “Si tratta di una delle operazioni contro il
radicalismo islamico tra le più importanti in Italia: ha una
dimensione europea”, ha detto Diego Parente, della Direzione
centrale polizia di prevenzione. Due mesi prima dell’attacco a
Parigi alcuni degli arrestati si erano fatti una foto sotto la
Torre Eiffel insieme all’attentatore, pubblicata sui social con
il messaggio “Abbiate un po’ di pazienza… ci vediamo sui campi
di battaglia”.
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CONDANNATO ALL’ERGASTOLO L’ASSASSINO DEI FIDANZATI DI LECCE
ARTIGIANO FERMATO PER I DUE OMICIDI DI MARINELLA DI SARZANA
La Corte d’Assise di Lecce ha condannato all’ergastolo Antonio
De Marco, il giovane reo confesso dell’omicidio dell’arbitro
Daniele De Santis e della sua fidanzata Eleonora Manta, uccisi
nel settembre del 2020 nella loro casa, che per mesi avevano
condiviso con il loro assassino. Un uomo sarebbe stato fermato
nell’ambito delle indagini degli omicidi di Nevila Pjetri e del
ragazzo trovato morto poco dopo l’alba a Marinella di Sarzana.
Secondo le prime indiscrezioni, si tratterebbe di un artigiano
della Lunigiana.
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DUE ANNI DI TEMPO PER ADEGUARSI AL CARICATORE UNIVERSALE
IN AUTUNNO PROPOSTA UE CONTRO L’OBSOLESCENZA PROGRAMMATA
In autunno la Commissione presenterà la sua proposta di
direttiva contro l’obsolescenza programmata dei dispositivi
elettronici, ha annunciato il commissario europeo per il Mercato
interno Breton. “Stiamo lavorando all’eco-design per prevenire
l’obsolescenza programmata di smartphone e tablet. Alcune
aziende vorrebbero che cambiassimo il nostro smartphone ogni tre
anni, li capiamo, ma non è il punto di vista dei consumatori e
nemmeno il nostro, in termini di prendersi cura dell’ambiente”,
ha detto Breton.
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LA CRESCITA FRENA A LIVELLO MONDIALE, RISCHIO STAGFLAZIONE
+2,9% NEL 2022. UCRAINA A -45%, FORTE AUMENTO DELLA POVERTA’
La crescita mondiale frena e i rischi di stagflazione aumentano,
fra l’impatto del Covid e l’invasione dell’Ucraina. Lo afferma
la Banca Mondiale, sottolineando che l’economia globale sta
entrando in un periodo di protratta debolezza della crescita e
di elevata inflazione. Dopo il +5,7% del 2021, il pil del mondo
è atteso crescere quest’anno del 2,9%, decisamente meno del 4,1%
previsto a gennaio. “Per molti Paesi la recessione sarà
difficile da evitare”, osserva il presidente della Banca
Mondiale Malpass. Il pil dell’Ucraina è previsto contrarsi del
45% nel 2022, con un forte aumento della povertà nell’intero
Paese: coloro che vivono con meno di 5,50 dollari al giorno
saliranno dal 2 al 20% della popolazione.
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BILANCIO UE: QUASI 3OO MILIARDI NEL 2023,
IN AUTUNNO PROBABILI ADEGUAMENTI PER LA GUERRA IN UCRAINA
La Commissione europea propone per il 2023 un bilancio di 185,6
miliardi di euro, a cui si aggiungono sovvenzioni per 113,9
miliardi del NextGenerationEu, delle quali 103,5 miliardi per
sostenere la ripresa dopo la pandemia e affrontare le sfide
poste dalla guerra in Ucraina. Il commissario al Bilancio Hahn
avverte che “saranno necessari degli adeguamenti di bilancio per
far fronte alla situazione” e dunque in autunno “dovremo
presentare un bilancio rettificativo che tenga conto della
guerra”. (ANSA).
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