Povertà: Toscana, piano da 71 mln per assistere più bisognosi Risorse da fondo nazionale per interventi contro impoverimento

Un pacchetto di interventi, da oltre 71 milioni in tre anni, per ridurre le cause dell’impoverimento e sostenere le persone nel percorso di uscita dalle condizioni di marginalità ed esclusione sociale. E’ quanto prevede il piano regionale della Toscana per la lotta alla povertà. Si tratta di servizi di assistenza sociale professionale, di assistenza domiciliare socio-assistenziale, di sostegno socio-educativo, di sostegno alla genitorialità, di mediazione culturale, di tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione, di pronto intervento sociale. Una quota degli interventi riguarda persone in condizione di povertà estrema e senza dimora. Gli interventi saranno coordinati attraverso il tavolo regionale della rete per la protezione e l’inclusione sociale e la cabina di regia regionale. Le risorse arrivano dal Fondo nazionale povertà e ammontano a 26,4 milioni per il 2021, a 23,8 milioni per il 2022 e a 18,4 milioni per il 2023. A questa somma si aggiungono, sempre dal fondo nazionale, 775.600 per ciascuno dei tre anni, per servizi a favore di persone senza dimora. Nel 2020 le famiglie povere in Toscana sono state 54.767, pari al 3,3%, circa del totale, mille in più dell’anno precedente. Una percentuale che durante la pandemia è cresciuta (+0,1%) in misura limitata grazie agli interventi pubblici.

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