E’ morto a Milano Carlo Smuraglia Landini, ci lascia un protagonista della storia democratica del nostro Paese

E’ morto a Milano Carlo Smuraglia, presidente onorario dell’Anpi, avvocato ed ex parlamentare. Nato ad Ancona nel 1923, avrebbe compiuto 99 anni ad agosto.
Partigiano, poi avvocato e docente, Smuraglia è stato eletto senatore per tre volte e poi presidente dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia dal 2011 fino al 2017 quando si è dimesso ed è stato poi eletto presidente emerito dell’Associazione. Ha fatto parte del Csm dal febbraio 1986 al luglio 1990. (ANSA).
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Smuraglia: Landini, ci lascia un protagonista della storia democratica del nostro Paese
“Sempre vicino ai diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”
“Apprendiamo con grande dolore della morte di Carlo Smuraglia, Presidente emerito dell’Anpi. Partigiano durante la Resistenza contro il nazifascismo, accademico del diritto, più volte Senatore della Repubblica, ha dedicato la sua vita alla costruzione della democrazia, alla difesa dei diritti sociali e civili sanciti dalla nostra Costituzione”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
“Sempre vicino ai diritti delle lavoratrici e dei lavoratori – ricorda il leader della Cgil – Smuraglia in qualità di Presidente della Commissione lavoro del Senato fu protagonista e promotore della fondamentale indagine sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, è stato tra i primi a manifestare la sua piena solidarietà alla Cgil quando la nostra sede, il 9 ottobre dello scorso anno, è stata attaccata da gruppi di neofascisti”.
“Ci lascia uno dei grandi protagonisti della storia democratica del nostro Paese e della sinistra italiana. Siamo vicini al dolore della famiglia, dell’Anpi, di cui è stato Presidente, di tutti coloro che lo hanno conosciuto e ne hanno apprezzato l’impegno di democratico, sempre a difesa dei più deboli”, conclude Landini.
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Smuraglia: Segre, Paese in debito con maestro di libertà Migliaia giovani affascinati dal suo impegno per la Costituzione
Ammirazione e gratitudine verso un “maestro di libertà”: con questi sentimenti in un messaggio all’ANSA la senatrice a vita Liliana Segre ha voluto rendere omaggio a Carlo Smuraglia, il presidente onorario dell’Anpi morto a Milano nella notte. “È rimasto fedele per tutta la vita agli ideali che abbracciò nella sua gioventù , quando scelse di combattere nella Resistenza e poi nell’Esercito di liberazione. Il suo esempio di coerenza, il suo impegno fino all’ultimo giorno nella difesa della Costituzione e nella trasmissione dei valori repubblicani – ha sottolineato – ha affascinato migliaia di giovani”.
“Ricordo con sentimenti di ammirazione Carlo Smuraglia” ha aggiunto Segre, che è sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti. “Alla moglie, ai familiari e a tutta la comunità dell’Anpi – ha concluso – vanno le mie più sentite condoglianze”. (ANSA).
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Smuraglia: Sant’Anna Pisa, è stato tra nostri frutti migliori
“La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ricorda, commossa e orgogliosa, Carlo Smuraglia che, nel Collegio medico giuridico (poi confluito in quella che sarebbe diventata la Scuola Superiore Sant’Anna) iniziò e sviluppò il proprio percorso di studi universitari, che poi lo avrebbe condotto a vivere il diritto come docente universitario, avvocato, uomo delle istituzioni. E’ stato uno dei nostri frutti migliori”. Lo rende noto l’istituzione accademica pisana precisando che “alla Sant’Anna Smuraglia è periodicamente ritornato a dialogare con docenti e allievi sui temi a lui cari della Costituzione”. Con la sua scomparsa, prosegue la nota dell’ateneo, “perdiamo un tassello importante della memoria vivente dell’Italia repubblicana e, in particolare, di quella della Resistenza, in cui, per citare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, non si ebbe la morte della Patria ma, al contrario, la riscoperta del suo senso autentico: quello di una comunità di destino, di donne e uomini che condividono il comune senso di pietà, i valori di libertà, giustizia e democrazia, che si proteggono a vicenda, che lavorano per la pace, il benessere, la solidarietà”. Si tratta dei principi, dei valori e degli ideali che sono alla base della Costituzione del 1948 e che Carlo Smuraglia, che visse come studente di Giurisprudenza dell’Università di Pisa l’8 settembre 1943, conclude la Sant’Anna, “ha sempre testimoniato e promosso per questo siamo fieri di annoverarlo tra i nostri frutti migliori”. (ANSA).

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