“Sono molto insoddisfatto di questi primi sette mesi di Autolinee Toscane. È indecente il livello di inefficienza di questa azienda a sette mesi dalla vittoria della gara regionale. È indecente”. Lo dichiara il sindaco di Firenze, Dario Nardella, intervenendo a LadyRadio commentando la qualità del trasporto pubblico locale in Toscana con il nuovo gestore.
«Sono molto insoddisfatto da questi primi sette mesi di gestione di Autolinee Toscane: lo sono moltissimo perché vedo, parlando con i cittadini, le disfunzioni e le corse che vengono cancellate». Secondo Nardella, “non è accettabile” che l’azienda che gestisce i bus toscani sia ancora «in questa situazione» dopo sette mesi. «Io non so se questi – ha proseguito, parlando sempre di At – rispettano la gara regionale oppure no. Purtroppo questa gara regionale costruita dall’amministrazione regionale precedente ci mette in difficoltà, perché noi come Comune di Firenze non abbiamo più poteri diretti di controllo e di gestione del servizio, tuttavia abbiamo un interlocuzione, governiamo questa città, vediamo le cose che non funzionano e così non va. Io capisco che ci sono problemi sull’assunzione del personale, ma in tutte le città hanno problemi di assunzione del personale. Autolinee Toscane fa parte di uno dei colossi mondiali del trasporto: è possibile che questi non riescano a trovare il personale?”.
Sul tema, la dichiarazione di Monica Santucci (segretaria generale Filt Cgil Toscana): “Sul servizio di Autolinee Toscana, abbiamo segnalato alla Regione nei vari incontri di questi mesi i disservizi legati in particolare alla mancanza di personale. Esiste una vera e propria emergenza territoriale ma anche nazionale sul reperimento degli autisti, in quanto i salari sono bassi. Come denunciamo da mesi, nessuno vuol più fare questo mestiere, poco retribuito, faticoso, pieno di responsabilità… gli stipendi dovrebbero partire da 2000 euro al mese ed invece si parte da 1000 euro per lavorare 6 giorni su 7 ed avere la responsabilità di tantissimi passeggeri”.
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Trasporti: At, piano straordinario assunzioni, già 173
Autolinee Toscane è attivamente impegnata a migliorare il trasporto pubblico locale in tutta la regione e, senza sosta, sta continuando ad attuare il piano straordinario di assunzioni, partito a gennaio con una campagna ed un appello tutt’ora validi. Così l’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale a livello toscano. Oggi sono arrivate le critiche sul Tpl da parte del sindaco di Firenze Dario Nardella. L’azienda sottolinea, in una nota, di aver ricevuto in sette mesi, dall’avvio della gestione del servizio, 773 candidature, svolto 553 colloqui ed ha assunto complessivamente 173 conducenti. “Un numero alto ma non ancora sufficiente a sopperire alle carenze ereditate – osserva l’azienda -. A fronte di questo, infatti, il saldo è positivo di poco rispetto al turn over. Ma già dalle prossime settimane il saldo aumenterà con ulteriori 42 assunzioni”. Inoltre, è stata istituita “una Accademia per aspiranti conducenti, un caso quasi unico in Italia, tra i 21 e i 29 anni, sostenendone le spese per l’ottenimento di patente D e abilitazione Cqc (uno dei motivi e criteri di accesso che rende difficile trovare personale). Tutte queste azioni sono avvenute aumentando il numero dei km offerti ai cittadini a Firenze, con linee sospese da anni e riattivate da Autolinee Toscane, come quelle del centro storico durante la pandemia (ultima, il C2), o nuovi servizi come quelli per il polo di Sesto Fiorentino, con servizi aggiuntivi anche per i numerosi eventi del capoluogo toscano”. L’azienda conclude sottolineando di restare “aperta alla collaborazione e dialogo con tutte le amministrazioni locali”. (ANSA).