Aggredisce compagna in casa, grida d’aiuto salvano 20enne A Firenze interviene polizia chiamata dai vicini

Un 25enne si era barricato in casa dove avrebbe aggredito la compagna di 20 anni ma le grida di aiuto della vittima hanno attirato l’attenzione dei vicini che hanno allertato la polizia che, ha fatto irruzione nell’abitazione fermando l’aggressione. E’ accaduto ieri mattina in un’abitazione alla periferia di Firenze. Quando gli agenti delle volanti, in pochi istanti, sono intervenuti hanno subito individuato l’appartamento dal quale continuavano a provenire le urla di una donna in lacrime, mentre vicino a lei la voce di un uomo, di origine peruviana, le ordinava di stare zitta, fanno sapere gli investigatori. I poliziotti si sono trovati di fronte una porta sprangata dall’interno e dopo aver provato a farsi aprire, ottenendo solo risposte negative, hanno dovuto forzare l’ingresso dell’abitazione, ma non senza che l’uomo opponesse resistenza. Dopo averlo immobilizzato, all’interno dell’appartamento gli agenti hanno trovato la donna in un angolo della cucina in evidente stato di shock. La 20enne ha trovato il coraggio e ha denunciato come poco prima fosse stata colpita con violenza e che, quando ha tentato di scappare di casa, spiegano ancora, il suo connazionale avrebbe chiuso a chiave la porta, afferrando un coltello da cucina. La vittima è finita in ospedale dove le hanno riscontrato alcune contusione giudicate guaribili con qualche giorno di prognosi. Sulla base di quanto ricostruito l’uomo è invece finito in manette con l’accusa di lesioni personali aggravate nei confronti della convivente, minacce gravi e resistenza a pubblico ufficiale. (ANSA).

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