SANZIONI UE, SLITTA ANCORA L’ACCORDO SU EMBARGO AL PETROLIO FONTI, MA SONO STATI FATTI PROGRESSI IMPORTANTI
Slitta ancora il via libera dei rappresentanti permanenti dei 27
dell’Ue (Coreper) al sesto pacchetto di sanzioni contro la
Russia per la guerra in Ucraina, con l’embargo graduale al
petrolio di Mosca. Ci sarebbero stati progressi importanti sulla
maggioranza delle misure, ma resterebbe ancora lavoro da fare su
come garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e questioni
tecniche da risolvere, legate anche alla riconversione
infrastrutturale. Si apprende da fonti Ue.
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JILL BIDEN INCONTRA A SORPRESA MOGLIE ZELENSKY IN UCRAINA
OLENA, ‘UN ATTO CORAGGIOSO’. TRUDEAU È A IRPIN
Jill Biden ha fatto un viaggio a sorpresa nell’Ucraina
occidentale incontrando la first lady Olena Zelenska in una
scuola di Uzhhorod, una città di 100 mila abitanti a pochi
chilometri dal confine con la Slovacchia. La moglie del
presidente ucraino, ha ringraziato la first lady Usa per la sua
visita, che ha definito “un atto molto coraggioso”. Il premier
canadese Justin Trudeau è a Irpin, alle porte di Kiev.
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I COMBATTENTI DALL’ACCIAIERIA AZOV, ‘RESA INACCETTABILE’
‘RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E STANNO TENTANDO L’ASSALTO’
“La resa per noi è inaccettabile”, anche perché “non avremmo
grandi possibilità di sopravvivere se venissimo catturati”. Lo
afferma il capitano Svyatoslav Kalina Palamar, vice comandante
del battaglione Azov, parlando in una conferenza stampa online
nell’acciaieria assediata di Mariupol. “I nemici vogliono
distruggere gli ucraini, per noi è chiarissimo”, aggiunge e
spiega che le forze russe stanno continuando a bombardare l’area
e stanno cercando di assaltare l’impianto. “Non sprecate i
nostri sforzi – spiegano – perché stiamo difendendo il mondo
libero a un prezzo molto alto”.
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BONO E THE EDGE A KIEV, CONCERTO NELLA METROPOLITANA
‘SUNDAY BLOODY SUNDAY’ NEL TUNNEL DI KHRESHCHATYK
Bono e David Howell Evans (The Edge) degli U2 sono arrivati a
Kiev e intorno alle 13 italiane hanno improvvisato un concerto
nella stazione della metropolitana di Khreshchatyk. Il frontman
e il chitarrista della mitica band irlandese hanno cantato
classici del loro repertorio: ‘Sunday Bloody Sunday’, ‘Desire’ e
‘With or without you’. L’apparizione a sorpresa mentre le sirene
d’allarme aereo risuonavano nella capitale ucraina.
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‘BOMBE SENZA SOSTA A MYKOLAIV, ESPLOSIONI A ODESSA’
MORTA ANZIANA INSEGNANTE, DUE RAGAZZI UCCISI IN LUGANSK
L’esercito di Mosca ha bombardato tutta la notte la regione di
Mykolaiv. Così su Telegram il capo del consiglio regionale Hanna
Zamazieieva, citato da Ukrinform. Un’anziana insegnante è stata
uccisa e altri 27 civili sono rimasti feriti anche gravemente
negli attacchi. Esplosioni anche a Odessa. Due ragazzi di 11 e
14 anni uccisi e due ragazze di 8 e 12 anni ferite ieri in un
bombardamento russo sulla città di Pryvillia, del distretto di
Sievierodonetsk della regione di Lugansk. Circa 60 civili
dispersi dopo l’attacco aereo ieri dell’esercito russo su una
scuola con un rifugio nel villaggio di Bilohirivka, sempre nella
regione di Lugansk. “Tutte le 60 persone rimaste sotto le
macerie degli edifici sono molto probabilmente morte”, scrive il
capo dell’amministrazione militare regionale, Sergii Gaidai.
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PUTIN, VITTORIA SARÀ NOSTRA, SCONFIGGEREMO FECCIA NAZISTA
ZELENSKY NEL GIORNO DELLA MEMORIA, ‘RUSSIA COME I NAZISTI’
“I nostri militari, come i loro antenati, stanno combattendo
insieme per liberare il loro suolo dalla feccia nazista”: lo ha
scritto il presidente russo, Vladimir Putin, in “telegrammi di
congratulazioni” inviati ai leader delle autoproclamate
repubbliche di Donetsk e Lugansk nel 77esimo anniversario della
Vittoria nella Grande Guerra Patriottica: lo scrive il Cremlino
sul suo sito, dove Putin assicura “la vittoria sarà nostra,
proprio come nel 1945”. La Russia sta imitando il regime nazista
in modo fanatico, ha invece detto oggi il presidente ucraino,
Volodymyr Zelensky, in un video su Telegram in occasione della
Giornata della Memoria e della Riconciliazione. “In Ucraina è
stata organizzata una riproduzione dettagliata, maniacale, delle
atrocità del nazismo”, ha detto Zelensky.
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CINGOLANI, SIAMO IN UN’ECONOMIA DI GUERRA
RIGASSIFICATORE DOVE SI FA PIÙ IN FRETTA’
“Siamo in un’economia di guerra”. Lo ha detto il Ministro della
transizione ecologica Roberto Cingolani nel suo intervento al
Festival Città Impresa annunciando che su un secondo Recovery la
commissione Ue sta discutendo perché alcuni Paesi saranno molto
più colpiti da queste scelte energetiche di altri. E a proposito
di scelte energetiche ha annunciato che il rigassificatore
previsto dalle scelte del governo lo piazzeremo nel posto che ci
permetterà di fare più in fretta”.
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SINDACO RIETI, ‘BOIA CHI MOLLA’ È UN MOTTO NON UN REATO’
DETTO PERCHÈ INVITAVA A NON DESISTERE IN CAMPAGNA ELETTORALE’
“Boia chi molla” è un motto, radicato nella storia d’Italia, non
un indizio di reato. Pronunciarlo in un intervento nel quale si
esorta a non desistere un attimo dal fare campagna elettorale
rappresenta la conclusione sintetica di un discorso e non è un
invito alla sollevazione popolare o alla discriminazione di
chicchessia”. A dirlo è il sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti.
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RAI: PM ROMA APRE INDAGINE SU STELLA A 5 PUNTE
PROCURA DI ROMA ATTENDE L’INFORMATIVA DELLA DIGOS
La Procura di Roma ha aperto un’indagine in merito alla stella a
cinque punte, simbolo delle Br, incisa su un panello metallico
in un ascensore della palazzina che ospita il Tg2 della Rai a
Saxa Rubra. In Procura è attesa una prima informativa della
Digos. In base a quanto si apprende della scritta si è accorta
una giornalista che ha allertato i colleghi e i vertici
aziendali. Sopralluogo anche della Scientifica per i rilievi.
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IN 10 ANNI OLTRE 1,7 MILIONI DI OVER 55 AL LAVORO IN PIU’
EUROSTAT, 11,6 NELL’UE CON RIFORME PENSIONI E INVECCHIAMENTO
In Italia lavoravano nel 2021 in media 4 milioni 588mila persone
tra i 55 e i 64 anni con un aumento di 1 milione 775mila unità
rispetto a 10 anni prima. Emerge dalle ultime tabelle Eurostat
sull’occupazione secondo le quali nell’Ue nello stesso periodo
l’occupazione nella fascia più anziana è cresciuta di oltre 11
milioni di unità. In Italia lavorava nel 2021 il 53,4% delle
persone tra i 55 e i 64 anni. (ANSA).