Hugo Boss, chiusa procedura licenziamento addetti Scandicci ‘3 lavoratori ricollocati Svizzera, uscite incentivate per 19’

Si è chiusa con l’accordo firmato presso Arti la procedura di licenziamento collettivo aperta dalla Hugo Boss per cessazione delle attività dello stabilimento di Scandicci: 22 i dipendenti interessati. Di questi, spiega una nota della Regione, “3 saranno ricollocati presso la Hugo Boss Ticino”, per loro “previsti incentivi all’esodo e ulteriori misure ad hoc (come consulenza fiscale per comprendere meglio il sistema fiscale svizzero, bonus per il trasloco in franchi svizzeri, alloggio pagato dall’azienda per sei mesi)”. L’accordo prevede poi uscite incentivate per i restanti dipendenti e contestualmente, su invito della Regione/Arti, in caso di assunzione a tempo pieno con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato entro 6 mesi, la Hugo Boss Shoes & Accessories Italia “si impegna a versare a favore del nuovo datore di lavoro una ‘dote’ di 8mila euro”. Il tavolo per la vertenza, commenta Regione Toscana nella nota, “ha ottenuto risultati inizialmente insperati.  All’impegno congiunto portato avanti da istituzioni e sindacato si deve il trattamento assicurato ai lavoratori coinvolti e anche il fatto che l’azienda ha dovuto ammettere che la riorganizzazione dipende esclusivamente da ragioni interne.”.

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