1° maggio: Landini, condizionare gli aiuti alle imprese. Fermare questa guerra assurda

“Il messaggio di questo Primo maggio è innanzitutto che bisogna fermare questa guerra assurda voluta da Putin e impedire che diventi una guerra mondiale”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, arrivando in piazza ad Assisi per la manifestazione dei sindacati in occasione del Primo maggio. Sul piano dell’occupazione, “bisogna affermare la centralità del lavoro e dei diritti e una politica che superi la precarietà”, sottolinea Landini.
“Al presidente di Confindustria chiediamo, ‘dobbiamo aumentare le buste paga o i profitti’? Si diano gli aiuti alle imprese ma condizionamoli a chi investe, non licenzia, non delocalizza”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, concludendo dal palco la manifestazione dei sindacati per il Primo maggio ad Assisi. Parlando del lavoro, Landini si sofferma sul tema della precarietà: “Abbiamo un male che si chiama precarietà. Bisogna cambiare le leggi balorde fatte in questi anni” e a questo proposito ribadisce la proposta di “introdurre un’unica forma di contratto di inserimento basato sulla formazione e sulla stabilità. L’altra condizione è rinnovare i contratti, non avendo a riferimento l’inflazione finta ma reale”.
“Non so se Bonomi frequenta le stesse fabbriche che frequento io, ma molto banalmente c’è bisogno di aumentare i salari e quindi di rinnovare i contratti. È sotto gli occhi di tutti che la gente non ce la fa ad arrivare a fine mese, è necessario mettere più soldi in busta paga”. (fonte ANSA)
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1° maggio: Bombardieri, fermare aziende che violano sicurezza  Oggi purtroppo “continua ad esserci il dramma dei morti sul lavoro. Serve più formazione, prevenzione e un intervento a partire dalle scuole. Bisogna che iI governo abbia il coraggio di dire che le aziende che violano le norme sulla sicurezza non possono partecipare ai bandi pubblici e che le associazioni datoriali siano in grado di affermare che le aziende associate che violano le norme vanno fuori”. Questa la proposta del segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, alla manifestazione dei sindacati per il Primo maggio ad Assisi. “È necessario istituire una procura unica per i temi della sicurezza”, aggiunge Bombardieri. (ANSA).
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1° maggio: Sbarra, fermare scia di 1300 morti sul lavoro  ‘Governo intervenga per azzerare questa conta vergognosa’
Sostenere “la centralità del lavoro. Lavoro dignitoso, di qualità, contrattualizzato. Lavoro sicuro. Sono oltre 1.300 le vittime ogni anno nelle nostre fabbriche, nei campi, sui cantieri. Non abbiamo più sangue da dare”. Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, dalla manifestazione per il Primo maggio ad Assisi, chiedendo di fermare questa “lunga scia di sangue. Chiediamo al Governo di mettere in cima alle priorità un grande piano che azzeri questa conta vergognosa”, aggiunge Sbarra. (ANSA).

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