Da mercoledì 27 aprile ha dovuto chiudere il turno pomeridiano del laboratorio analisi di Ptigliano (GR) perché uno dei tecnici si è ammalato.
La denuncia è arrivata dalla Cgil Funzione pubblica per bocca del segretario Salvatore Gallotta, che da tempo segnala problemi di carenze di personale in varie strutture dell’Asl Toscana sud est, in particolare dei tecnici sanitari di laboratorio biomedico (Tslb). Pitigliano insomma è solo l’ultimo caso di un problema diffuso in tutta la provincia.
“Abbiamo inviato più di una nota all’azienda, senza che ci sia stata alcuna reale risposta”, dice Gallotta. A fine marzo la Fp Cgil aveva salutato positivamente la delibera 467 del 30 marzo 2022, con la quale si prevedeva l’assunzione di 19 Tslb in tutta l’area di pertinenza dell’Ausl, oltre a 150 infermieri e ad altro personale. “Atto che, seppur in modo tardivo e insufficiente, poteva arginare il rischio di ridurre le attività – dice Gallotta –. Ma, alla prova dei fatti, per la Asl sud est non ha dato alcun esito, mentre ci risulta che nelle Asl Toscana centro e Toscana nord ovest si stia procedendo alle assunzioni programmate”.
Pochi giorni fa, la segreteria Fp Cgil di Grosseto aveva lanciato un ulteriore grido di allarme rispetto alla situazione nei laboratori di analisi, denunciando che “l’impossibilità di proroga di alcuni contratti a tempo determinato, le dimissioni di alcuni tecnici e le assenze di lungo periodo, rischiavano di far collassare il servizio di laboratorio nel giro di qualche settimana. Oltretutto penalizzando gravemente gli utenti con gravi ritardi nella consegna dei referti e con il personale che accumula ferie fuori ogni normale misura, privato dei periodi di recupero psicofisico malgrado l’impegno straordinario per la pandemia. La riduzione o cessazione delle attività e/o la loro esternalizzazione non può essere la risposta, così si praticano discriminazioni ai danni delle comunità periferiche, aggravando il carico di lavoro delle strutture grossetane. Colpendone i cittadini e disattendendo i diritti costituzionali”. Tutti, sindacato ed istituzioni chiedono alla Regione lo sblocco delle graduatorie e le assunzioni.
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