Industria, Istat: a febbraio fatturato +2,8% Andamento riflette anche aumento prezzi praticati per forti rincari dei costi

Ancora in aumento a febbraio il fatturato dell’industria in Italia, che segna un nuovo massimo storico. L’Istat stima che al netto dei fattori stagionali sia salito del 2,8% rispetto al mese precedente, con un andamento positivo su entrambi i mercati (+2,5% quello interno e +3,6% quello estero). Nel trimestre dicembre 2021-febbraio 2022 l’indice complessivo è cresciuto del 3,2% rispetto al trimestre precedente (+2,4% sul mercato interno e +4,5% su quello estero).
Nel confronto su base annua, corretto per gli effetti di calendario il fatturato totale è cresciuto del 20,9%, con incrementi del 21,4% sul mercato interno e del 20,2% su quello estero. L’Istat ricorda che a ferraio giorni lavorativi sono stati 20 come a febbraio 2021.
Da rilevare che l’aumento di fatturato potrebbe anche riflettere gli aumenti dei prezzi praticati dalle imprese nel quadro di forti rincari dei costi. E infatti in termini di volumi la crescita risulta più contenuta.
Secondo l’Istat, con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a febbraio gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per tutti i principali settori: l`energia (+4,8%), i beni di consumo (+3,9%), i beni intermedi (+3,3%) e i beni strumentali (+0,8%).
Per quanto riguarda le variazioni su base annua degli indici corretti per gli effetti di calendario, riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano incrementi tendenziali molto marcati per l`energia (+47,7%) e i beni intermedi (+31,6%), più contenuti per i beni di consumo (+15,3%) e i beni strumentali (+7,1%). Con riferimento al comparto manufatturiero, dice l’istituto, gli aumenti tendenziali riguardano tutti i settori di attività economica, ad eccezione del comparto dei mezzi di trasporto.
“Prosegue a febbraio la crescita congiunturale del fatturato dell’industria, i cui livelli raggiungono il valore massimo dall’inizio della serie storica (gennaio 2000) – è il commento dell’Istat -. Anche in termini tendenziali, l`incremento del fatturato è marcato; la crescita tuttavia risulta molto più contenuta considerando l`indicatore misurato in termini di volume”.
“Nel confronto tendenziale su dati corretti per i giorni lavorativi, l’incremento interessa tutti i principali raggruppamenti di industrie – si legge – con aumenti particolarmente rilevanti per il comparto energetico”.

tn da ildiariodellavoro.it

Pulsante per tornare all'inizio