Vertenza Gilbarco (70 esuberi tra diretti e interinali), oggi a Firenze sciopero, presidio e incontro Fiom-Nidil Cgil con l’azienda: “No al piano di riorganizzazione, la mobilitazione è solo all’inizio)
A SEGUITO DELL’INCONTRO IN CONFINDUSTRIA FIRENZE FRA GILBARCO, RSU, FIOM CGIL E NIDIL CGIL (NELL’OCCASIONE, SCIOPERO E PRESIDIO DEI LAVORATORI DAVANTI ALLA SEDE IN VIA VALFONDA), IL SEGRETARIO GENERALE FIOM-CGIL FIRENZE PRATO PISTOIA HA RILASCIATO LA SEGUENTE DICHIARAZIONE:
“L’azienda ha ribadito la volontà di procedere alla riorganizzazione aziendale che porterà inevitabilmente a degli esuberi. Quindi nelle prossime settimane, come annunciato, aprirà la procedura per il licenziamento collettivo che riguarderà circa 70 lavoratori, tra somministrati e dipendenti diretti, addetti al reparto produzione di Firenze.
A nome della fiom cgil di firenze, voglio che sia chiaro, sin da subito, a Confindustria firenze che la Fiom non fimerà mai accordi che prevedano il licenziamento delle persone, nemmeno attraverso la mitigazione sociale e neppure monetizzando la perdita del posto di lavoro.
Ci auguriamo, vista l’importanza che Gilbarco riveste dentro Confindustria firenze, che almeno questa volta Confindustria non faccia il ruolo notarile di ridimensionamento di un’ennesima realtà produttiva e industriale sul territorio.
La fiom è disponibile al confronto solo per la salvaguardia per quei posti di lavoro.
Terremo la linea che abbiamo dimostrato per le precedenti vertenze, cioè la tutela del lavoro delle persone che per vivere devono lavorare.
Il partecipatissimo sciopero di oggi è solo l’inizio di una mobilità che continuerà nelle prossime settimane.”