La Fp Cgil Toscana cresce in tutti i comparti del pubblico impiego chiamati a rinnovare le RSU il 5-6-7 aprile: sanità, enti locali e uffici statali.
“Abbiamo atteso qualche giorno per disporre di un dato affidabile e pressoché definitivo” , così Bruno Pacini, Segretario Generale della categoria regionale del pubblico impiego della CGIL “ e adesso possiamo dirlo con molta serenità, oltre ad essere il primo sindacato della Toscana nei comparti pubblici, siamo cresciuti e abbiamo consolidato la nostra presenza nei luoghi di lavoro di ogni settore”.
La categoria cresce, rispetto al 2018, dell’1,30 % nella Sanità, passando dal 36,1% al 37,4%; incrementa negli enti locali dello 0,7% circa, mantenendo una solidissima rappresentanza che supera la maggioranza assoluta (qui la Fp CGIL è al 53,2%) e migliora decisamente nelle funzioni centrali, passando dal 31,5% al 35,83% , un bel salto in avanti del 4,3%.
Dei 56mila elettori che si sono recati alle urne, il 43,5 % ha scelto la CGIL ed è un dato che parte da lontano, quando ancora nessuno poteva immaginare che tipo di trasformazioni avrebbe vissuto il lavoro pubblico, e in generale tutto il mondo.
“Nonostante la difficoltà a mantenere la presenza costante nei luoghi di lavoro, a causa di una pandemia prolungata che ha penalizzato moltissimo i settori rappresentati dalla FP Cgil, le lavoratrici e i lavoratori hanno notato che non siamo mai spariti, anzi, abbiamo sempre costituito un punto di riferimento anche nei momenti più drammatici”, prosegue Pacini.
“In Sanità il grande impegno che abbiamo messo nel presidiare i luoghi di lavoro (che , ricordiamo, sono stati praticamente blindati per due anni) ci ha permesso di aiutare concretamente gli operatori, e così anche negli altri comparti, dove abbiamo continuato con costanza a contrattare, a chiedere il rispetto delle regole, la sicurezza degli ambienti lavorativi, la regolamentazione dello smartworking, l’assunzione di nuovo organico per garantire un servizio pubblico efficiente e senza interruzioni.
Ringraziare chi ci ha votato e chi si è candidato nelle nostre liste però oggi non ci basta: abbiamo assunto un impegno durante la campagna elettorale, che a fronte di questi risultati così positivi è oggi ancora più serio e cogente : ci siamo stati e ci saremo, con la contrattazione e la tutela collettiva e individuale, a rappresentare e valorizzare le lavoratrici e i lavoratori pubblici”.
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