6 Aprile 2022 – Assemblea generale unitaria delle Associazioni dei Consumatori. Contro il caro vita. Le proposte

I rincari e le speculazioni sui prezzi dell’energia, del gas, dei carburanti, delle materie prime, dei generi di prima necessità si fanno sempre più insopportabili per le famiglie italiane.
Alle conseguenze della pandemia si sono aggiunte le gravi ricadute della guerra in Ucraina, che si sta combattendo non solo sul piano geo-politico, ma sempre di più si sposta su quello economico con enormi speculazioni sui mercati. Ecco perché tutte le Associazioni del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti, hanno deciso di convocare, per la prima volta nella storia del movimento consumerista italiano, una Assemblea Nazionale Unitaria in diretta Streaming, che si terrà il prossimo:
6 aprile 2022 dalle ore 11:00 alle ore 13:00
sia direttamente al link:
https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_p4u6CAodQVaZ8a3fzCd-KQ
sia sui siti web e sui canali Facebook, Instagram, YouTube delle Associazioni Consumatori per discutere dell’attuale emergenza, spiegarne le cause effettive e presentare le proposte dei consumatori al Governo e alle Autorità di vigilanza, per contrastare il carovita e la speculazione, la crescita delle disuguaglianze e l’avanzare della povertà energetica e alimentare.

Le proposte delle Associazioni dei consumatori e degli utenti

  1. Liberare il prezzo dell’energia (elettricità, gas e carburanti) dalle speculazioni e dalla volatilità dei mercati, introducendo un criterio di calcolo dei prezzi coerente con costi di produzione delle diverse fonti energetiche e con il costo medio di acquisizione delle forniture nazionali complessive e in grado di attivare una gestione dei picchi di mercato, e su tali basi rendere più competitivo il mercato tutelato per elettricità e gas, soprattutto con riguardo alle fasce deboli della popolazione, garantendo nel contempo la concorrenza e il contenimento delle ripercussioni su tutta la clientela.
  2. Non applicare l’IVA sulle accise sui carburanti e contingentarne il carico fiscale alla media europea; sterilizzare l’IVA sulla materia prima fino a un valore massimo uguale al carico delle accise.
  3. Energia e Gas:
  • avviare una riforma complessiva degli oneri generali di sistema che gravano in bolletta, che comprendono molte voci ormai obsolete o ingiustificate, esentando il loro ammontare dalla base imponibile IVA, che va comunque ridotta strutturalmente al 10% sulla totalità dei consumi di gas.
  • Disporre una sospensione dei distacchi di energia elettrica e gas, ampliando e migliorando gli accordi per la rateizzazione lunga delle bollette, anche tramite la creazione di una specifica garanzia creditizia pubblica, e istituire una procedura speciale presso il Servizio Conciliazione Clienti Energia di Arera.
  • Definire la casistica di morosità incolpevole, allargandola alle difficoltà sopravvenute per i nuclei familiari anche ai fini dell’accesso al bonus sociale, stabilizzare l’innalzamento della soglia Isee a 12 mila euro e aumentare anche il valore del Bonus.
  • Prevedere un Fondo di sostegno per le fasce meno abbienti per la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica degli immobili, anche ai fini dello sviluppo delle energie rinnovabili e del contenimento dei consumi energetici, e per istituire uno specifico intervento di contrasto della povertà energetica.
  • Istituire l’Albo dei venditori autorizzati ad operare nel settore dell’energia, da accreditare in base a requisiti di solidità patrimoniale e garanzie finanziarie, esperienza e competenza industriale, correttezza commerciale, impegno per la sostenibilità.
  • Adottare una politica degli acquisti di gas ed energia coordinata e gestita a livello europeo, per ottenere un approvvigionamento più vantaggioso ed equo per tutti gli Stati membri.
  • Ampliare le misure di supporto e operare una semplificazione amministrativa per favorire la nascita e la gestione delle Comunità energetiche rinnovabili, anche qualificandone alcuni modelli come Enti del terzo settore.
  1. Rafforzare decisamente i compiti di sorveglianza e i poteri sanzionatori delle Autorità indipendenti e di Mr. Prezzi, allargandone il campo d’intervento e le funzioni di coordinamento delle istituzioni centrali e periferiche dello Stato preposte al controllo, vigilanza e repressione di abusi e speculazioni, instaurando anche un rapporto diretto con le Associazioni dei consumatori riconosciute.
  2. Attivare presso le prefetture dei comitati territoriali di sorveglianza sui prezzi, coinvolgendo i Crcu, per monitorarne l’andamento e contrastare fenomeni speculativi in sinergia con Mr. Prezzi.
  3. Consultazione preventiva delle Associazioni dei Consumatori e degli Utenti riconosciute per l’assunzione di provvedimenti in materia di prezzi e politica energetica.
    ===========

Pulsante per tornare all'inizio