Flc Cgil, venerdì in piazza con Fridays for Future Sciopero globale per clima, pace e disarmo. Landini, Cgil supporta lo sciopero

Lo sciopero globale per il clima promosso da Fridays For Future, in programma venerdì 25 marzo, sosterrà la necessità di perseguire la pace e il disarmo, e sarà supportato in Italia dal mondo della scuola e della ricerca con l’adesione della Flc-Cgil. “Saremo in piazza per chiedere giustizia climatica, ma al tempo stesso lottiamo per la pace”, ha spiegato stamani la portavoce di Fridays For Future Laura Vallaro in una conferenza. La guerra è direttamente legata all’uso di petrolio e gas. L’Europa spende ogni giorno 800 milioni di euro per importare petrolio e gas dalla Russia, finanziando Mosca. Se avessimo abbandonato i combustibili fossili decenni fa, quando la scienza cominciava a dircelo – ha sottolineato Vallaro – oggi non staremmo così”. Per Francesca Ruocco della segreteria nazionale di Flc-Cgil, alla crisi energetica “si stanno dando risposte sbagliate come il nucleare e il carbone, andando nella direzione opposta alle promesse climatiche” fatte dai governi. L’aumento dei prezzi, ha osservato, “non dipende dalle importazioni di grano dall’Ucraina, ma dalla siccità”, eppure invece di intervenire sul clima “si pensa a risposte sbagliate come l’import di mais ogm dal Nord America”. In questo quadro, ha concluso Ruocco, “venerdì saremo in tutte le piazze e al corteo di Roma”, per sostenere un modello di sviluppo che coniughi la sostenibilità ambientale con la pace e il disarmo. (ANSA).
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Fridays For Future: Landini, Cgil supporta sciopero globale 25 marzo
“la Cgil ritiene importante lo sciopero globale del 25 marzo, promosso da Fridays For Future Italia e con le proprie strutture  supporterà nei territori attraverso iniziative pubbliche, presenza ai cortei e se possibile assemblee nei luoghi di lavoro questa giornata di mobilitazione”. Lo afferma il segretario generale, Maurizio Landini”
“Questa giornata di mobilitazione – prosegue il numero uno della Cgil – assume quest’anno un valore particolare. l’invasione e la guerra in Ucraina con il suo portato di morti e distruzioni, dimostra quanto sia importante affermare e lottare per un nuovo modello di sviluppo che coniughi la sostenibilità ambientale e sociale con la pace e il disarmo”.
“Inoltre, questa drammatica vicenda – aggiunge Landini – ha reso evidente la necessità di un profondo cambiamento sul versante della dipendenza energetica dalle fonti fossili e la necessità di accelerare gli obiettivi di decarbonizzazione dell’economia. Ambiente e pace rappresentano due terreni importanti di iniziativa della nostra organizzazione in continuità con le manifestazioni delle settimane scorse e in relazione alle prospettive di sviluppo del nostro Paese, a partire dalla piena e buona occupazione e dalla difesa e tutela del lavoro di qualità”. “La mobilitazione per il pianeta e per la pace del 25 marzo – conclude Landini – è strettamente legata alla battaglia per i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Per queste ragioni, la Cgil la ritiene importante e ha deciso di supportarla”.

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