Morto sul lavoro nel grossetano, operai feriti alla Newlat nell’aretino: la rabbia di Flai Cgil, Fai Cisl, Uila

Ancora inaccettabili incidenti sul lavoro fanno tornare in evidenza con tutta la sua drammaticità il tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Stamattina a Massa Marittima (Gr) ennesimo in occasione di lavoro, ciò che è certo anche in questo caso è la mancanza di rispetto delle norme antinfortunistiche.
Due operai, della NewLat di Sansepolcro (Ar), sono rimasti vittime di gravi ustioni di terzo grado durante la manutenzione ad una caldaia dello stabilimento. Le cause dell’infortunio sono in via di accertamento da parte degli organi competenti, ma non vogliamo parlare di fatalità, nei luoghi di lavoro la fatalità non deve esistere.

Le Segreterie regionali di Flai, Fai, Uila sottolineano la forte preoccupazione per quanto accaduto.
Le imprese del nostro territorio devono fare della salute e sicurezza del lavoro un elemento di qualificazione, non perseguire solo la produttività e la competitività puntando esclusivamente alla competizione sui costi, subordinando la sicurezza al profitto. Da questo derivano anche le difficoltà nelle relazioni sindacali e sopratutto nella contrattazione, propedeutiche anche a promuovere cambiamenti e modifiche condivise in termini di organizzazione del lavoro, dei ritmi e degli orari e quindi della sicurezza.
Già da tempo il sindacato, nel tentativo di arginare la piaga degli incidenti sul lavoro, ha posto il tema delle condizioni di lavoro e della sua qualità al centro della propria iniziativa, nella convinzione che un buon lavoro è alla base di uno sviluppo di qualità e che vada rispettata la dignità e l’integrità psico-fisica di chi lavora.
Per costruire le condizioni di sicurezza necessarie occorre la partecipazione attiva sia dei datori di lavoro che dei lavoratori e delle loro rappresentanze oltre a momenti di confronto e di iniziativa con le specifiche istituzioni pubbliche. E’ importante che anche le istituzioni svolgano il loro ruolo a sostegno della cultura del lavoro e contribuiscano a implementare quegli strumenti, a partire dalla formazione e dall’informazione, che possano favorire un migliore stato di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Firmato: Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Toscana

 

 

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