Elezioni Rsu pubblico impiego, va Prato iniziativa regionale di Fp Cgil al cinema Terminale con Serena Sorrentino, Franco Martini, lavoratrici e lavoratori. In Toscana 2.200 candidature Fp Cgil (51% donne) nell’87% degli oltre 500 luoghi di lavoro. Il segretario regionale Pacini: “Grande esercizio di democrazia per migliorare lavoro e servizi”
Il 5-6-7 aprile si vota per il rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego, tre i comparti alle urne: sanità, funzioni centrali, enti locali (in Toscana oltre 83mila – di cui oltre 50mila in sanità – sono chiamate a votare). In vista di questo appuntamento, la Fp Cgil Toscana ha organizzato un’iniziativa con le candidate e i candidati stamani a Prato (presso il cinema Terminale in via Carbonaia). Sono interbvenuti Franco Martini (presidente dell’assemblea nazionale Cgil) e Serena Sorrentino (segretaria generale Fp Cgil nazionale), preceduti dalle parole di tre delegate candidate dei comparti coinvolti.
I candidati per la Fp Cgil in Toscana sono quasi 2.200, di cui il 51,5% donne. In Toscana si vota in 561 luoghi di lavoro e la Fp Cgil presenta liste nell’87%. “L’elezione delle Rsu nel pubblico impiego rappresenta un grande esercizio di democrazia che ha valore generale e riguarda tutti noi perché si parla di servizi pubblici, alla base di ogni sistema democratico. La pandemia ha dimostrato ancora una volta l’importanza fondamentale di lavoratrici e lavoratori del pubblico: ora serve che contino di più nei luoghi di lavoro per migliorare la loro condizione e quella dei servizi alla cittadinanza, queste elezioni sono un passaggio fondamentale in tal senso”, dice Bruno Pacini, segretario generale Fp Cgil Toscana.
Tra i temi toccati nell’iniziativa a Prato: il valore della partecipazione nei luoghi di lavoro, l’importanza di candidarsi a rappresentare i colleghi e a sostenere i loro bisogni nel confronto con gli Enti, la sicurezza sul lavoro, lo smart working, i problemi di conciliazione dei tempi di vita-lavoro fino al riconoscimento della professionalità.