Ucraina. Putin, se ci create problemi l’inflazione esploderà Le notizie ANSA delle ore 17 del 10 marzo 2022

PUTIN, MINACCE ALLE IMPRESE E SUI PREZZI ALIMENTARI
‘SE CI CREATE PROBLEMI L’INFLAZIONE ESPLODERA”
La colpa della crisi è dell’Occiente ed ‘è necessario agire in
modo deciso nei confronti delle compagnie straniere che stanno
interrompendo le loro operazioni in Russia, ci sono soluzioni
legali al riguardo”: Putin non cambia tono e anzi torna a
minacciare. E lo fa anche con le previsioni sui prezzi
alimentari: “La Russia e la Bielorussia sono tra i più grandi
fornitori di fertilizzanti minerali nei mercati mondiali. Se
continuano a creare problemi con i finanziamenti, le
assicurazioni, la logistica, la consegna dei nostri prodotti,
allora i prezzi, già esorbitanti, cresceranno ancora”. Mentre
per il presidente Joe Biden ‘le famiglie americane iniziano a
sentire l’effetto dell’aumento dei prezzi causato da Putin’.
—.
PROPOSTA FRANCESE SU UN RECOVERY PER LE CRISI UCRAINA
AL VERTICE DEI LEADER UE A VERSAILLES, GERMANIA FREDDA
Secondo diverse fonti europee a Versailles, dove sta per
cominciare il vertice dei leader Ue dedicato alla crisi in
Ucraina, la proposta della Francia di adottare un nuovo piano di
rilancio europeo sul modello del Recovery Plan da 800 miliardi
non raccoglie consensi unanimi. In particolare, la Germania
appare piuttosto ostile a questa proposta che prenderebbe la
forma – secondo fonti dell’Eliseo – di un prestito comune per
ammortizzare le conseguenze della guerra in Ucraina.
“L’argomento non è in agenda”, ha tagliato corto il ministro
delle Finanze tedesco, Christian Lindner, e come lui sono ostili
a una nuova mutualizzazione del debito diversi paesi del nord.
—.
LAVROV, NOTIFICATO A ONU CHE OSPEDALE ERA BASE AZOV
‘PAZIENTI E PERSONALE SANITARIO EVACUATI DA TEMPO’
La Russia ha notificato fin dal 7 marzo al Consiglio di
Sicurezza dell’Onu che l’ospedale ieri a Mariupol era utilizzato
come sede del battaglione Azov e che dalla struttura erano state
evacuate pazienti e personale sanitario. Lo ha affermato il
ministro degli Esteri Serghei Lavrov, citato dalle agenzie
russe, parlando in conferenza stampa ad Antalya dopo l’incontro
con il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba. ‘Tutte le donne
incinte e il personale – secondo Lavrov – erano state fatte
partire”. Il battaglione Azov, inizialmente formato da volontari
di estrema destra e neonazisti, provenienti anche da diversi
Paesi europei, per combattere i separatisti del Donbass, è stato
in seguito inquadrato nella Guardia nazionale.
—.
MEDIA, SCHROEDER A MOSCA PER INCONTRARE PUTIN
SECONDO BILD IL GOVERNO E L’SPD NON NE SAPEVANO NULLA
L’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder è a Mosca per
incontrare Putin. Lo riferisce Politico. Secondo la Bild, né il
governo tedesco né l’Spd sapevano di questo incontro. Schroeder
sarebbe a Mosca su richiesta del governo ucraino, per mediare
per la pace. Lui e Putin sono amici da anni, e l’ex cancelliere
socialdemocratico è molto vicino alla cerchia degli oligarchi.
In Germania Schroeder è da settimana sotto forte pressione: il
partito gli ha chiesto di prendere le distanze dalla guerra e di
lasciare i suoi incarichi in Russia, dove è presidente del
consiglio di sorveglianza del colosso petrolifero Rosneft, e
candidato ad entrare in quello di Gazprom.
—.
GOLDMAN ESCE DALLA RUSSIA, LA PRIMA A WALL STREET
‘LO FACCIAMO NEL RISPETTO DEI REQUISITI REGOLAMENTARI’
Goldman Sachs intende chiudere le sue attività in Russia, in
quella che è una prima per una grande banca di Wall Street in
risposta all’invasione in Ucraina. Lo riporta l’agenzia
Bloomberg. “Goldman Sachs sta chiudendo le sue attività in
Russia nel rispetto dei requisiti regolamentari. Siamo
concentrati a sostenere i nostri clienti nel gestire i
pre-esistenti obblighi sul mercato”, afferma Goldman Sachs.
—.
L’EUROPA LIMA CALI, MA MILANO È MAGLIA NERA (-3,5%)
SULLA SCIA DI WALL STREET. LO SPREAD RESTA ALTO A 163
Le Borse europee provano a limare le perdite come Wall Street
mentre petrolio e gas ritracciano malgrado il permanere di un
quadro fosco fra Russia e Ucraina. Francoforte e Parigi cedono
poco più del 2%, Londra l’1% mentre Milano è maglia nera (-3,5%)
con lo spread Btp Bund che rimane alto (a 162,8 punti). A
innescare le vendite dei titoli di Stato è stato l’annuncio
della Bce del possibile termine per il quantitative easing.
—.
DA LUNEDÌ STOP ALL’AUTOTRASPORTO PER IL CARO CARBURANTE
IL CDM SBLOCCA LA REALIZZAZIONE DI 6 PARCHI EOLICI IN ITALIA
Da lunedì 14 marzo le aziende di autotrasporto sospenderanno a
livello nazionale i loro servizi ‘per causa di forza maggiore’ e
cioè per l’esplosione dei costi del carburante. Trasportounito
spiega che non è uno sciopero né una rivendicazione specifica,
ma un’iniziativa che punta a coordinare le manifestazioni sullo
stato di estrema necessità del settore. Il Cdm, intanto, ha
sbloccato la realizzazione di 6 parchi eolici, per 418 MW.
—.
LA CAMERA ANTICIPA DI UN’ORA SPEGNIMENTO RISCALDAMENTI
TAGLIO STIMATO OLTRE L’1% DEI CONSUMI ELETTRICI
Si rafforza l’impegno della Camera dei deputati per ridurre i
consumi energetici in tutte le proprie sedi. Il Collegio dei
Questori ha deciso oggi una nuova misura tesa al risparmio e
all’efficientamento energetico. “Verrà anticipato di un’ora,
riferisce una nota, lo spegnimento degli impianti termici e
della climatizzazione degli ambienti, con un taglio stimato
dell’1,2% dei consumi elettrici”. (ANSA).

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