Un 8 marzo segnato dalla guerra. Dalle guerre nel mondo, quelle delle quali ci siamo egoisticamente dimenticati, dalla Siria all’Afghanistan, e quella più vicina che ci preoccupa e spaventa perché nel cuore dell’Europa. Questo 8 marzo non può che essere segnato dai drammatici eventi che occupano i nostri pensieri. E come in tutte le situazioni di guerra si guarda a quelle donne, bambini e bambine che fuggono, si nascondono e che speriamo vengano tutti accolti, ma che dovranno fare i conti con il terrore per le loro vite e il cambiamento che comporterà vivere lontani dalla loro terra. La guerra, le guerre, appartengono agli uomini, sia nella progettazione che sul campo, ma anche, purtroppo, a quei tavoli di trattativa che abbiamo visto avviare e che speriamo possano proseguire con scopi pacificatori. La guerra è violenza e dalle guerre si esce tutti sconfitti. Le ricostruzioni materiali e immateriali sono faticose e spesso impongono regressione negli aspetti liberali e democratici. Le femministe russe ci ricordano nel loro appello che “nella militarizzazione e nella guerra non c’è liberazione ma costrizione… alle donne ridotte a madri sofferenti e poco altro, corrispondono uomini-soldati-eroi…”. L’autodeterminazione dei popoli è un concetto femminista. L’appello “fermare la guerra” delle femministe russe invita alla resistenza per la pace e a partecipare alle manifestazioni per la la pace in tutto il mondo. Guerra significa violenza, povertà, sfollamenti, vite spezzate, insicurezza e mancanza di futuro. Non è certo questo il mondo che avevamo immaginato. Noi ci sentiamo in sintonia e sosteniamo il loro appello, ci impegniamo a partecipare e promuovere iniziative che aiutino a diffondere i valori della pace nel mondo e per il ‘cessate il fuoco’ nel conflitto russo/ucraino. Sono tante, anche in Toscana, le iniziative organizzate in questo mese di marzo sia contro la guerra che su temi legati al futuro della vita delle donne, al loro lavoro, alla loro libertà, alla loro autodeterminazione ma prima di tutto serve la pace, e se vogliamo la pace dobbiamo prepararla, conservarla e custodirla.
Firmato: Barbara Orlandi, Coordinamento Donne Cgil Toscana
ALCUNE DELLE INIZIATIVE IN TOSCANA CON LA CGIL L’8 MARZO
– Firenze: flash mob Arci-Anpi-Cgil-Nosotras in piazza Santa Croce alle 15:30, letture pacifiste.
“Fragilità e forza del lavoro”: dibattito sul tema del lavoro, della sicurezza sul lavoro con taglio di approfondimento sulle donne lavoratrici, appuntamento presso la Città metropolitana di Firenze (Palazzo Medici Riccardi – Sala Pistelli) martedì 8 marzo alle ore 10:30. L’incontro sarà preceduto dalla presentazione della mostra fotografica “Donne che vincono” promossa da ANMIL in collaborazione con INAIL e Miss Italia, con alcuni scatti della fotografa Tiziana Luxardo, in cui sono ritratte donne che hanno subito un infortunio sul lavoro e che non hanno perso la loro femminilità, anzi hanno valorizzato un nuovo concetto di bellezza più consapevole che va oltre il lato estetico. Gli interventi previsti sono:
-Angela Bagni, Sindaco di Lastra a Signa e consigliera delegata per le pari opportunità per la Città metropolitana di Firenze;
-Alessandra Caponi, delegata ANMIL e Presidente della sezione di Pisa;
-Michele Brignola, delegato INAIL sede territoriale di Firenze;
-Antonella Vitiello, direttrice ITS Mita Academy e formatrice in materia di sicurezza sul lavoro;
-Giancarla Casini, delegata per CGIL membro della segreteria della Camera del lavoro di Firenze e delegata per sicurezza e salute;
– Erika Caparrini, delegata CISL sezione territoriale di Firenze
Gli appuntamenti Spi: CLICCA QUI
– Pisa: in Camera del lavoro in viale Bonaini dalle 16 dibattito con delegate, Mauro Fuso e Daniela Fabbrini di Cgil Pisa, Barbara Orlandi (Coordinamento Donne Cgil Toscana), Giuseppina Sandroni (Spi Cgil Pisa)
– Pistoia: alle 17:30 presso la sala soci Coop “G.Degl’Innocenti” in viale Adua si ricorda il ruolo svolto dalle partigiane pistoiesi per la liberazione dal nazifascismo in “Voci dal silenzio. Donne resistenti. Storie di partigiane pistoiesi”, da un testo di Renzo Corsini
– Grosseto: alle 11 presso la sede di Cgil Grosseto in via Repubblica Dominicana inaugurazione di una panchina rossa contro la violenza sulle donne
– Livorno: CLICCA QUI
– Siena: alle ore 16.30 ad Abbadia S. Salvatore presso il Cinema Teatro Amiata lo spettacolo di cabaret “Donne: non ci resta che ridere” di e con Daniele Magini e a seguire proiezione del film “L’Arminuta”; al cinema Garibaldi di Poggibonsi alle 16 proiezione del film “Il matrimonio di Rosa” (ingresso gratis)
– Prato: esperimento sociale sulla parità di genere intitolato “Equality Game” in piazza del Comune (ore 17) organizzato dal Centro Antiviolenza La Nara e sostenuto anche dalla Cgil
– Arezzo: i sindacati confederali, quelli dei pensionati e i coordinamenti donne si recheranno nelle Rsa aretine per portare fiori e dolci alle ospiti (Subbiano, Pescaiola, Colle del Pionta, Fossombroni, Maestrini, Vialla Fiorina e Casa di Michele, analoghe iniziative nelle altre Rsa della provincia)
– Lucca: lo Spi offre fiori alle ospiti delle Rsa. Viareggio: in piazza Campioni esposizione di dipinti intorno alla panchina rossa
– Massa Carrara: mimose per festeggiare la giornata internazionale dei diritti della donna e della pace nel mondo. L’iniziativa è dello Spi Cgil di Massa Carrara i cui soci hanno deciso di omaggiare con una pianta di mimosa tre panchine rosse presenti sul territorio che testimoniano la lotta contro la violenza sulle donne. Alle 10,30, in contemporanea, saranno portate le mimose alla panchina rossa presente a Montignoso in via Scorrimento; alla panchina che si trova nel parco pubblico di Ricortola, curato dall’associazione La Cerbaja, e alla panchina che verrà scoperta, proprio lo stesso giorno, nello spazio situato all’incrocio tra via Oliveti e via Dorsale, gestito dalla Proloco Catagnina. Saranno prodotti inoltre dei segnalibro che riportano la storia di questo 8 marzo: verranno consegnati alle scuole e ai cittadini presenti ai tre eventi
IL WEBINAR DI CGIL-CISL-UIL NAZIONALI
Per celebrare la giornata internazionale della donna, CGIL, CISL e UIL organizzano quest’anno un’importante iniziativa nazionale sui temi del lavoro delle donne. E’ previsto per martedì 8 marzo un webinar dal titolo ‘Il protagonismo delle donne nella ripresa, per il lavoro di qualità, in sicurezza’, presso il Cnel a Roma a partire dalle ore 9.30. Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming sui siti e sulle pagine Facebook della Cgil e di Collettiva. L’iniziativa sarà divisa in tre panel nei quali si discuterà di ‘Lotta alla precarietà’, ‘Sicurezza e prevenzione’ e ‘Pnrr’, quest’ultimo verrà concluso dal segretario generale della CGIL Maurizio Landini.
IL PROGRAMMA (SCARICA LA LOCANDINA)
– Presenta e coordina Monica Setta, conduttrice di Unomattina in Famiglia
– Saluto Prof. Tiziano Treu, Presidente del Cnel
1° Panel: “LOTTA ALLA PRECARIETÀ”
– Apre Ivana Veronese, Segretaria Confederale UIL
– “Part-time Involontario”, Rosanna Ceglie, delegata Spazio Conad Fisascat-Cisl
– “I numeri”, Linda Laura Sabbadini, Direttrice centrale Istat
– “Contratti a tempo determinato”, Auli Pambianco, somministrata Nidil-Cgil
– Conclude Luigi Sbarra, Segretario Generale Cisl
2° Panel: “SICUREZZA E PREVENZIONE”
– Apre Susanna Camusso, Responsabile delle politiche di genere Cgil
– “Sicurezza sul lavoro”, Giuseppina Fiore, RSU GA Operations Uiltec
– “La prevenzione”, Dott.ssa Giuseppina Bosco, Centro di Prevenzione
– “Molestie nei luoghi di lavoro”, Lisa Di Cesare, Psicologa delegata FP-Cisl
– Conclude PierPaolo Bombardieri, Segretario Generale Uil
3° Panel: “PNRR”
– Apre Daniela Fumarola, Segretaria Confederale Cisl
– “Contrattazione negli appalti in base alle linee guida”, Anna Lorena Fantini, RLST Fillea-Cgil
– “Le Linee guida tra luci ed ombre”, Silvia Ciucciovino, Ordinaria di Diritto del lavoro Università Roma 3
– “Contrattazione sociale”, Daniela Brandino, Uilp
– Conclude Maurizio Landini, Segretario Generale Cgil