Inail: Gennaio 2022 Toscana, grande preoccupante crescita degli infortuni (2 i mortali) In Italia 46 le vittime del lavoro

Sono state 4.111 le denunce di infortunio in Toscana nel mese di gennaio di quest’anno, 1.300 in più che nel mese di gennaio del 2021, 3.828 in occasione lavoro e 283 in itinere.
Le donne le più colpite, 2.138 a fronte di 1.973 uomini.
Ben 79 le denunce degli under 14 e 21 quelle degli over 70.
La provincia con più denunce Firenze (1.287), quella con meno Grosseto (176).
Sempre a gennaio di quest’anno sono stati 2 gli incidenti con esito mortale -fascia di età 50-59 anni-, stesso numero che a gennaio 2021.
Entrambi in provincia di Arezzo che non ne aveva registrati a gennaio 2021.
Nel mese di gennaio 2022 sono state 409 le denunce di Malattie Professionali (-90 su gennaio 2021). Sono state presentate da 290 uomini e 119 donne.
La provincia con più denunce Lucca (118), quela con meno Siena (1).

Tabelle_regionali_cadenza_mensile_Gen_2022_Toscana

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ITALIA

Morti sul lavoro nel primo mese del 2022: sono gia’ 46 le vittime. In crescita + 12,2 % rispetto a gennaio 2021. Le denunce di infortunio totali crescono del 47%. Oltre 18 mila 400 in più rispetto al 2021

Il rischio di morte, regione per regione nel mese di gennaio 2022. Dalla zona rossa alla zona bianca.

Cinque decessi in più rispetto a gennaio 2021, in una situazione in cui la pandemia da Covid19 influisce sempre meno sugli infortuni sul lavoro.
Sono in crescita del 47% le denunce totali di infortunio.
Così, l’Italia raccontata dai numeri, appare sempre più insicura.
Così Vega Engineering fotografa, alla stregua della pandemia, l’emergenza morti sul lavoro in Italia all’alba del 2022.
A finire in zona rossa al termine del primo mese del 2022 con un’incidenza maggiore del 25% rispetto alla media nazionale (Im=Indice incidenza medio, pari a 1,4 morti ogni milione di lavoratori) sono: Puglia, Molise, Sicilia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia.
In Zona Arancione: Sardegna, Marche e Lombardia
In Zona Gialla: Toscana (bianca nella precedente rilevazione ), Lazio e Campania
In Zona Bianca: Veneto, Piemonte, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Umbria e Valle D’Aosta

I NUMERI ASSOLUTI DELLE MORTI SUL LAVORO IN ITALIA A GENNAIO 2022
Numeri assoluti e incidenze producono graduatorie differenti. E infatti la classifica cambia. Tant’è che a guidare la classifica del maggior numero di vittime in occasione di lavoro è la Lombardia (7), la regione con la maggior popolazione lavorativa in Italia.
Seguono: Sicilia ed Emilia Romagna (4), Puglia e Lazio (3), Toscana, Campania, Veneto (2), Molise, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Marche e Piemonte (1).
A gennaio 2022 sono 46 le vittime sul lavoro registrate in Italia; di queste, sono 33 quelle rilevate in occasione di lavoro (erano 34 a gennaio del 2021), mentre sono 13 sono quelle decedute a causa di un incidente in itinere (erano 7). Quasi raddoppiate.

Ed è il settore delle Costruzioni, che si conferma il più a rischio di infortunio mortale, quello che a gennaio 2022 ha fatto più vittime in occasione di lavoro: sono 4.
Seguono: Trasporto e Magazzinaggio (3), Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (2), Attività Manifatturiere (1), Commercio, Riparazione di autoveicoli e motocicli (1).
La fascia d’età più colpita dagli infortuni mortali sul lavoro è quella tra i 55 e i 64 anni (11 su un totale di 33). Ed è proprio in questa fascia d’età che si rileva anche l’indice di incidenza più alto di mortalità rispetto agli occupati (2,4). L’incidenza di mortalità minima è invece nella fascia di età tra 25 e 34 anni, (pari a 0,5), mentre nella fascia dei più giovani, ossia tra 15 e 24 anni, l’incidenza risale a 2 infortuni mortali ogni milione di occupati. Questo dimostra come le fasce di età dei più giovani e, soprattutto dei lavoratori più maturi ed esperti, siano quelle più a rischio di infortunio mortale. Aspetto da tenere in considerazione vista la propensione del legislatore di posticipare l’età di pensionamento.
Le donne che hanno perso la vita in occasione di lavoro a gennaio 2022 sono 2 su 33. In quattro invece hanno perso la vita in itinere.
Gli stranieri deceduti in occasione di lavoro sono 2.
Il lunedì e il martedì i giorni della settimana in cui si è verificato il maggior numero di infortuni mortali.
Le denunce di infortunio totali sono in aumento (+ 47%). A gennaio 2021 erano 39.183 e a gennaio 2022 sono 57.583 (18.400). Di queste denunce, sono ben 9.905 quelle registrate nel settore Sanità e Assistenza Sociale. Quasi raddoppiate rispetto al gennaio 2021 quando erano 5.302.
Altrettanto significativa la variazione delle denunce di infortunio nel Settore Trasporto e Magazzinaggio: sono 6.247 a fine gennaio 2022, ma erano 1.209 a fine gennaio 2021 (+417%).
Le denunce di infortunio delle lavoratrici italiane a gennaio 2022 sono state 29.081, quelle dei colleghi uomini 28.502.

Elaborazione Vega Engineering
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Incidenze-Morti-Lavoro-Province-Osservatorio-Sicurezza-Lavoro-Vega-Engineering-31-01-22

Statistiche-Infortuni-sul-lavoro-Lavoro-Osservatorio-Sicurezza-Vega-Engineering-31-01-22-1

 

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