Sciopero trasporto pubblico: Landini, pieno sostegno a protesta categoria

“Pieno sostegno alla sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici del trasporto pubblico locale. Ai lavoratori del settore viene infatti negato da cinque anni il giusto compenso per il lavoro svolto quotidianamente, anche durante la pandemia”. Così in una nota il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, alla vigilia dello stop di bus, metro e tram di 24 ore, indetto unitariamente dalle categorie per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto nel 2017.
“Lo sciopero di domani – prosegue il segretario della Cgil – arrecherà inevitabili disagi agli utenti dei mezzi pubblici, ma è indetto anche per garantire a tutti i cittadini un servizio di trasporto pubblico di qualità, affidabile ed accessibile a tutti.
“Per sbloccare la vertenza e rinnovare il contratto – conclude la Landini – serve, come già richiesto dalle categorie, una sede istituzionale di confronto e un intervento del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili”.
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Trasporti: sindacati a cittadini, sosteneteci in nostra lotta  Lettera aperta a vigilia sciopero tpl. A Firenze presidio
“Fin dall’inizio di questa pandemia i lavoratori del trasporto pubblico locale non hanno mai smesso di essere al tuo fianco. Il 25 febbraio saremo costretti a scioperare nuovamente creando notevole disagio, vorremmo spiegare le ragioni e ti chiediamo di sostenere la nostra mobilitazione”. Così scrivono, in una lettera aperta agli utenti del trasporto pubblico e a tutta la cittadinanza, fatta da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Faisa alla vigilia dello sciopero di 24 ore, indetto per domani, dei dipendenti del tpl: in Toscana riguarderà autobus e tramvia di Firenze. Per l’astensione dal lavoro domani si terrà anche un presidio a Firenze sotto la sede della prefettura in via Cavour, dalle 10 alle dalle 10 alle 12. “Da anni – è scritto ancora nella lettera – chiediamo riforme al fine di rendere il servizio efficiente e moderno, chiediamo anche di migliorare la qualità di vita e le condizioni di lavoro degli addetti che hanno orari di impiego pesantissimi alla guida di mezzi quasi sempre vetusti ma con un salario ormai insufficiente. Ad oggi le controparti offrono il rinnovo del contratto collettivo nazionale di categoria senza alcun tipo di aumento salariale per i lavoratori”. Per i sindacati “il rinnovo del contratto a costo zero è inaccettabile in considerazione delle ingenti risorse pubbliche già stanziate a favore delle aziende tra cui tre miliardi di euro per mancati ricavi da traffico. Il disagio dello sciopero serve per avere una rete di trasporto pubblico più efficiente, capillare e affidabile un domani, riconoscendo ai lavoratori del settore il giusto compenso per la loro costante dedizione”. (ANSA).

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