Lavoro: tessile Prato forma nuovi cenciaioli tra migranti

Cinque stranieri provenienti da situazioni di sfruttamento lavorativo a Prato inizieranno a marzo un tirocinio di sei mesi in cinque aziende del distretto tessile: potranno diventare i nuovi ‘cenciaioli’, la figura che nell’industria si occupa di far la cernita dei tessuti destinati al riciclo. Si tratta di un mestiere storico a Prato, plurisecolare, dove sta scemando il ricambio generazionale e il progetto coinvolge alcune aziende del distretto in collaborazione con il Comune di Prato. L’obiettivo è formare migranti vulnerabili selezionati, soprattutto per quanto riguarda la fase di cernita dei tessuti destinati al riciclo, in vista poi di un eventuale inserimento in azienda. Il progetto sperimentale “Nei nostri panni – Cenciaioli si diventa”, si avvale della fondamentale iniziativa dell’azienda pratese ‘Rifò’ e della Fondazione ‘Opera Santa Rita’, con il supporto del Servizio Sociale e Immigrazione del Comune. I tirocinanti saranno scelti tra 80 persone che attualmente rientrano nel Sistema Accoglienza e Integrazione e saranno inseriti in aziende a conduzione familiare, ritenute un contesto più adatto per chi ha alle spalle esperienze di sfruttamento lavorativo. Altro scopo del progetto riguarda la volontà di declinare il concetto di sostenibilità non solo riguardo all’aspetto ambientale, ma anche a quello sociale cercando di diffondere buone prassi in tutta la filiera produttiva. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio