“In Toscana purtroppo non assistiamo a una recrudescenza dell’infiltrazione mafiosa perché ormai è un fenomeno in costante evoluzione e in costante aumento”. Così il referente di Libera Toscana, don Andrea Bigalli a margine di un evento in Consiglio regionale. “Con il Pnrr il rischio” di infiltrazioni della criminalità organizzata “è grande perché arriverà moltissimo denaro e ci sono già piccole notizie di movimenti da parte delle mafie. Spesso sento dire che la normativa antimafia appesantisce i tempi, allora propongo di investire anche parte di questi fondi in strutture di controllo che poi ci ritroveremo dopo”. Per Bigalli deve esserci “una strategia a lungo termine che gioca sulla dimensione educativa, la formazione degli insegnanti. L’ educazione del rifiuto della cultura mafiosa, della cultura del privilegio, della corruzione politica, sono realtà fondamentali per costruire un futuro”. (ANSA).
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