Commercio estero, Istat: nel 2021 export +18,2%, sopra livelli 2019

Nel complesso del 2021, l`export ha registrato una crescita del 18,2% e sale a livelli superiori a quelli del 2019. L`avanzo commerciale 2021 si porta a +50.416 milioni (da +63.289 del 2020) mentre l`avanzo dell`interscambio di prodotti non energetici raggiunge +89.452 milioni (era +85.656 nel 2020). Lo ha reso noto l’Istat.
La crescita 2021 dell’export è stata più sostenuta verso i paesi Ue (+20,0%) rispetto ai mercati extra Ue (+16,3%), e trainata soprattutto dall`aumento delle vendite di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+26,0%), macchinari e apparecchi n.c.a. (+14,7%), prodotti petroliferi raffinati (+70,5%), sostanze e prodotti chimici (+19,0%) e mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+19,5%). Solo l`export di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici è in diminuzione (-2,2%).
A dicembre 2021 si stima una flessione congiunturale per le esportazioni (-1,1%) e un aumento per le importazioni (+7,5%). La flessione su base mensile dell`export è dovuta principalmente al calo delle vendite verso l`area extra Ue (-2,1%) mentre la diminuzione di quelle verso l`area Ue è contenuta (-0,2%).
Nell`ultimo trimestre del 2021, rispetto al precedente, l`export cresce del 2,4%, l`import del 7,5%.
A dicembre 2021, l`export aumenta su base annua del 16,2%; la crescita è più sostenuta verso l`area Ue (+20,1%) rispetto ai mercati extra Ue (+12,7%). L`import registra un incremento tendenziale più marcato (+37,2%), che coinvolge sia l`area Ue (+31,5%) sia, in misura molto più ampia, l`area extra Ue (+45,9%).
Tra i settori che contribuiscono maggiormente all`aumento tendenziale dell`export si segnalano: prodotti petroliferi raffinati (+82,2%), sostanze e prodotti chimici (+22,5%), articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+21,4%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+16,0%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+12,0%) e macchinari e apparecchi n.c.a. (+6,5%). Sono in calo le vendite di autoveicoli (-1,5%).
La stima del saldo commerciale a dicembre 2021 è pari a +1.103 milioni di euro, in calo rispetto a dicembre 2020 (+6.790). mSu base annua, i paesi che forniscono i contributi maggiori all`incremento dell`export nazionale sono Stati Uniti (con un aumento del 32,5%), Germania (+18,1%), Francia (+15,3%), paesi Opec (+32,0%) e Belgio (+31,4%). Diminuiscono le vendite verso Regno Unito (-10,2%), paesi Asean (-7,6%) e paesi Mercosur (-3,8%). A dicembre 2021 i prezzi all`importazione crescono dello 0,9% su base mensile e del 15,6% su base annua.

E.G da ildiariodellavoro.it

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