Mps: futuro ad Lovaglio cooptato in cda Banchiere cresciuto in Unicredit prenderà il posto di Bastianini

Luigi Lovaglio è stato cooptato nel cda di Mps. Lo apprende l’ANSA. Il banchiere, 66 anni, dopo una lunga carriera all’interno di Unicredit, di cui ha guidato la controllata polacca Bank Pekao, è diventato amministratore delegato del Creval curandone la ristrutturazione e il rilancio fino all’opa del Credit Agricole. Lovaglio è destinato ad assumere le deleghe di amministratore delegato, che gli verranno conferite in un prossimo cda.
A Bastianini sono state revocate all’unanimità e con decorrenza immediatale deleghe di direttore generale, amministratore delegato e amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi di Mps, nonché di tutte le relative deleghe restando quest’ultimo in carica quale componente del consiglio di amministrazione. La banca precisa “che la sostituzione dell’amministratore delegato e direttore generale è regolata da un piano per la successione adottato dalla banca, con il coinvolgimento del comitato nomine e del comitato remunerazione della stessa per gli aspetti di competenza”. Il collegio sindacale ha approvato la cooptazione di Lovaglio ai sensi dell’articolo 2386 c.c. La nomina di Lovaglio sarà soggetta alla valutazione da parte della Bce, conclude la nota. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio